Convocato e titolare: Spalletti ha già deciso | Sarà l’uomo in più con la Germania

Il ct dell'Italia Luciano Spalletti (Italia foto) - www.goalist.it
Nessuno se lo sarebbe mai aspettato, ma Spalletti lo convoca e lui sarà l’uomo che cercherà di sconfiggere la Germania.
A volte il calcio regala storie incredibili, come quella di giocatori che vengono convocati in nazionale all’ultimo minuto e, contro ogni previsione, si ritrovano titolari in partite decisive.
Uno dei casi più famosi è quello di Federico Gatti, chiamato all’improvviso in Nazionale italiana da Mancini dopo una stagione in Serie B. Da sconosciuto a titolare in una partita della Nazionale maggiore: una favola moderna.
Storie simili sono capitate a Martin Caceres con l’Uruguay e a Frank Lampard con l’Inghilterra, entrambi lanciati in partite cruciali quando nessuno se lo aspettava.
A volte, questi giocatori colgono l’occasione al volo e si guadagnano un posto fisso, altre volte il loro momento di gloria dura solo una partita. Ma il bello del calcio è anche questo: l’imprevedibilità e la possibilità di cambiare una carriera in novanta minuti.
Spalletti, Buffon e la costruzione di un gruppo vincente
Luciano Spalletti è un uomo di calcio nel senso più autentico del termine. E quando parla della sua Nazionale, lo fa con una passione viscerale. Intervistato dalla sua tenuta in Toscana (tuttomercatoweb.com) , ha raccontato le sensazioni a poco più di un mese dalla doppia sfida con la Germania, un test fondamentale per la crescita del gruppo. Accanto a lui c’era Gigi Buffon, una figura con cui ha legato molto da quando hanno iniziato a lavorare fianco a fianco.
La Nazionale, secondo Spalletti, sta cercando di gettare basi solide per il futuro. Ci vorrà del tempo, certo, ma la voglia di giocare partite di alto livello è molta. Insomma, Spalletti scalpita, vuole risposte dal campo e sente che la squadra sta crescendo nel modo giusto. Ma ci sono ancora aspetti da affinare, e uno di questi ha un nome ben preciso: Matteo Politano.
L’arma in più per la Nazionale
Quando si parla di gioco offensivo, Spalletti ha le idee chiare: servono esterni capaci di creare superiorità numerica e incidere nei momenti decisivi. E qui entra in scena Matteo Politano, un giocatore che il CT ha sempre apprezzato e che potrebbe rivelarsi una pedina fondamentale nel suo schema tattico.
Nel calcio di oggi, chi sa adattarsi ha un vantaggio enorme, e Politano ha dimostrato di poter ricoprire più ruoli in fase offensiva. Spalletti ha anche accennato alla possibilità di schierarlo più centralmente in certe situazioni, per sfruttarne la rapidità e l’abilità nel dribbling. Politano, quindi, avrà un ruolo importante nelle prossime partite. Ora sta a lui dimostrare che può essere l’arma in più di questa Italia che sogna in grande.