Inter, stai cadendo a pezzi: intralcio alla GIUSTIZIA SPORTIVA | In arrivo sanzioni esemplari

Beppe Marotta durante un intervento (Depositphotos FOTO) - goalist.it

Beppe Marotta durante un intervento (Depositphotos FOTO) - goalist.it

L’Inter ha diversi problemi, e la situazione non sembra essere molto positiva. Che sta succedendo? Stanno arrivando delle sanzioni.

Nel calcio, la giustizia sportiva dovrebbe garantire regole uguali per tutti, ma non sempre le cose vanno così lisce. Alcune squadre, quando si trovano nei guai, fanno di tutto per rallentare o complicare le indagini, sperando di cavarsela con il minimo danno.

In Italia, uno dei casi più famosi è stato Calciopoli nel 2006, con intercettazioni, pressioni sugli arbitri e tentativi di insabbiare lo scandalo. La Juventus è stata retrocessa, ma il caos giudiziario è durato anni tra ricorsi e contro-ricorsi.

Anche il caso plusvalenze ha visto diversi club, tra cui ancora la Juve, cercare di ridimensionare le accuse, tra cavilli legali e strategie difensive. Alla fine, qualche punto di penalizzazione è arrivato, ma il dibattito su sanzioni giuste o blande non si è mai spento.

E poi ci sono squadre che giocano sporco fuori dal campo, con bilanci truccati o trasferimenti poco chiari, salvo poi far di tutto per allungare i tempi della giustizia.

Un’intervista che scotta

Nel mondo del calcio, ogni tanto, spunta fuori una storia che nessuno si aspetta. Non parliamo di gol all’ultimo secondo o di scambi di mercato clamorosi, ma di quelle situazioni in cui qualcosa non quadra del tutto. E quando a metterci il naso sono giornalisti d’assalto come quelli de Le Iene, la cosa diventa ancora più interessante.

Questa volta, nel mirino è finita l’Inter, o meglio, un suo ormai ex dirigente: Amedeo Carassai. Il suo nome potrebbe non dire molto ai tifosi, ma la sua posizione, fino a qualche giorno fa, era di tutto rispetto: consigliere dell’Inter e, allo stesso tempo, amministratore di una società di scommesse online. Due ruoli che, secondo il Codice di Giustizia Sportiva, non dovrebbero proprio andare d’accordo.

Marotta, presidente dell'Inter
Marotta, presidente dell’Inter (Inter foto) – www.goalist.it

Dimissioni e silenzi imbarazzati

Il problema è saltato fuori proprio grazie a un servizio de Le Iene. Durante una conferenza stampa, Filippo Roma ha messo Beppe Marotta davanti a una domanda scomoda: l’Inter era a conoscenza del conflitto d’interessi di Carassai? E le sue dimissioni sono arrivate per questo motivo? Un quesito legittimo, visto che la società di Carassai raccoglie scommesse anche sulle partite dell’Inter stessa. Un intreccio pericoloso, che avrebbe potuto creare più di qualche imbarazzo.

E infatti, imbarazzo è stata la parola chiave della risposta di Marotta. Dopo un attimo di esitazione, il dirigente nerazzurro ha dichiarato di non essere completamente preparato sulla questione, senza sbilanciarsi troppo. Insomma, una risposta diplomatica, ma che lascia più domande che certezze. Alla fine, Carassai si è dimesso, ma il sospetto che ci sia voluto un piccolo scossone mediatico per far muovere le cose resta nell’aria.