Questa è pura follia: nuova regola nel campionato italiano | C’è il COMUNICATO UFFICIALE

Illustrazione di un pallone di serie A (Lega Serie A)

Illustrazione di un pallone di serie A (Lega Serie A FOTO) - goalist.it

Questo nuovo regolamento sta scombussolando un po’ tutto. Purtroppo, o menomale, c’è il comunicato ufficiale.

Il calcio cambia continuamente, e ogni tanto spunta qualche nuova regola che può stravolgere il gioco come lo conosciamo. Alcune innovazioni sono piccole modifiche, altre invece potrebbero cambiare completamente il ritmo delle partite e il modo in cui squadre e giocatori si approcciano al campo.

Negli ultimi anni si è parlato molto di introdurre il tempo effettivo, eliminando le perdite di tempo e rendendo ogni minuto più intenso. Un’altra possibile rivoluzione è quella dei cartellini blu, che prevedono l’espulsione temporanea di un giocatore, un po’ come nel rugby. 

Anche il fuorigioco è sempre sotto esame, con proposte per modificarlo e rendere il gioco più spettacolare. Una delle idee più discusse è quella di permettere l’azione finché almeno una parte del corpo dell’attaccante è in linea con il difensore, riducendo così le interruzioni e i gol annullati per millimetri.

Se alcune di queste regole venissero adottate, il calcio potrebbe diventare più veloce, più imprevedibile e forse anche più spettacolare. Ma come sempre, i cambiamenti non piacciono a tutti e c’è chi preferisce che il gioco resti il più possibile fedele alla sua tradizione.

Nuove regole?

Se qualcuno sperava in un cambiamento, dovrà ricredersi. Anche per la stagione 2025/26, le squadre di Serie D dovranno schierare obbligatoriamente tre calciatori juniores in ogni partita. Una decisione che non stravolge nulla rispetto al campionato attuale, ma che comunque continua a far discutere tra favorevoli e contrari.

Prima della comunicazione ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti (LND), si era già parlato di un possibile adeguamento per Eccellenza e Promozione, con i comitati regionali a decidere in autonomia sull’impiego dei giovani. Ma per la Serie D, la linea rimane la stessa: tre under in campo dall’inizio alla fine del match, senza eccezioni.

Illustrazione di una palla (Pixabay FOTO) - goalist.it
Illustrazione di una palla (Pixabay FOTO) – goalist.it

I dettagli

Come funziona nel dettaglio? Per il prossimo campionato, ogni squadra dovrà schierare almeno un giocatore nato nel 2005, uno nel 2006 e uno nel 2007. In pratica, si tratta della stessa regola dell’attuale stagione, solo che le annate obbligatorie vengono scalate di un anno, mantenendo intatta la filosofia del progetto giovani della LND.

Questa scelta punta a garantire un ricambio generazionale costante, offrendo ai giovani più possibilità di crescita in un contesto competitivo. Tuttavia, non mancano le perplessità di alcuni club, che spesso si trovano costretti a rivedere le loro strategie di mercato per rispettare l’obbligo.