Serie A, rinvio UFFICIALE di una partita | La Prefettura ha deciso: il motivo è assurdo

Illustrazione di un pallone di serie A (Lega Serie A FOTO) - goalist.it
La partita è stata rinviata, e la notizia è davvero incredibile. La decisione è stata presa dalla Prefettura, e non si può tornare indietro.
I rinvii delle partite di Serie A sono sempre un argomento caldo, soprattutto quando arrivano all’ultimo minuto. Possono dipendere da tanti fattori: maltempo, problemi di sicurezza, scioperi o addirittura situazioni straordinarie come pandemie. E ogni volta, tra tifosi e club, scattano polemiche e discussioni.
A volte i rinvii sono programmati con anticipo, magari per motivi di ordine pubblico o per garantire il riposo delle squadre impegnate in coppe europee. Ma ci sono anche casi più caotici, tipo quando un nubifragio allaga il campo pochi minuti prima del fischio d’inizio, lasciando tutti nel caos.
Per i club, un rinvio può essere un vantaggio o uno svantaggio. Se hai tanti infortunati, qualche giorno in più per recuperare può essere un regalo. Ma se sei in un buon momento di forma, fermarsi può spezzare il ritmo e complicare le cose. Dipende tutto dal contesto.
E ovviamente ci sono i tifosi, che spesso sono i più penalizzati. Chi ha fatto chilometri per vedere la partita si ritrova con un biglietto inutile e magari deve pure cambiare piani all’ultimo. Alla fine, i rinvii fanno parte del calcio, ma non fanno mai felice nessuno.
Un’altra modifica…
Se sei un tifoso, ormai dovresti saperlo: gli orari delle partite non sono mai scolpiti nella pietra. Cambiano, slittano, si adattano a mille esigenze, e spesso chi ci rimette di più sono proprio i tifosi che avevano già organizzato tutto. Ebbene, stavolta tocca a Roma-Cagliari. Un’ora in più di attesa, un piccolo contrattempo che però può fare la differenza per chi aveva già pianificato la giornata intorno al match.
Certo, non è il classico rinvio di giorni o settimane, ma basta poco per scombussolare i piani. Magari avevi calcolato di vedertela alle 15 e poi fare altro, e invece ora devi rivedere tutto. Il motivo? Un evento che con il calcio non c’entra nulla ma che, come spesso accade, ha avuto la precedenza.
Il perché dello slittamento
a sfida tra la Roma di Claudio Ranieri e il Cagliari di Davide Nicola, inizialmente fissata per domenica 16 marzo alle ore 15, partirà invece alle 16. Il motivo è la Maratona di Roma, che si terrà proprio quella mattina e che ha spinto la Prefettura a chiedere un piccolo aggiustamento d’orario per garantire un flusso ordinato del traffico e della sicurezza in città.
La Lega di Serie A ha accolto la richiesta e ha ufficializzato il cambio d’orario con una nota. Insomma, nulla di tragico, ma chi aveva già il biglietto o voleva incastrare più impegni dovrà rivedere i propri piani. Il calcio, ancora una volta, si adatta alla città che lo ospita.