Dal Rap al calcio: Marracash cambia vita | Pronto per la Serie A

Marracash in una foto (Wikipedia Weezyonmars FOTO) - goalist.it
Questo cambio è incredibile. Ha lasciato davvero la musica per dedicarsi al calcio? La storia vi lascerà a bocca aperta.
Calcio e musica sembrano due mondi lontani, ma in realtà ci sono stati diversi calciatori che hanno provato a sfondare come musicisti e viceversa. Alcuni per passione, altri per reinventarsi dopo il ritiro. E i risultati? Beh, non sempre all’altezza delle aspettative.
Un esempio famoso è quello di Pelé, che oltre a essere una leggenda del calcio, ha scritto e cantato diverse canzoni, arrivando persino a incidere un album.
Anche Dani Alves ha provato la strada della musica, lanciandosi nel reggaeton con qualche pezzo niente male. Tra i più noti c’è anche Julian Draxler, che si è dilettato nel rap con risultati piuttosto discutibili.
Dall’altra parte, ci sono stati musicisti che hanno sognato il calcio prima di trovare la loro strada nella musica. Bob Marley, ad esempio, era un appassionato di calcio e si dice che fosse anche piuttosto bravo.
Un viaggio…insolito
Ci sono storie nel calcio che passano sotto traccia, ma che hanno quel qualcosa di curioso che ti fa alzare un sopracciglio. Tipo quando un arbitro con esperienza nelle massime serie si ritrova improvvisamente a dirigere una partita di Promozione. Non è una retrocessione, non è un caso di giustizia sportiva, è semplicemente uno di quei percorsi che lasciano spazio a qualche domanda. Come mai? Cosa c’è dietro?
E poi, per rendere tutto più surreale, c’è anche il dettaglio estetico. Più di tre anni fa, i social avevano già notato la somiglianza di questo arbitro con un volto molto noto della musica italiana. Marracash. E se i social si fissano su qualcosa, puoi star certo che non la mollano più.
Una situazione particolare
Il protagonista di questa vicenda è Gamal Mokhtar, direttore di gara della sezione di Lecco e primo arbitro italiano di seconda generazione ad aver raggiunto certi traguardi. Un nome che gli appassionati di arbitraggi conoscono bene, perché le sue presenze in Serie A e Serie B non sono affatto poche.
Eppure, domenica scorsa, Mokhtar si è ritrovato a dirigere una partita di Promozione. Quale? Barona-Acos Treviglio. Esattamente, proprio quella Barona, in una di quelle sfide lontane dai riflettori, ma che sanno regalare storie incredibili. Perché un arbitro con il suo curriculum sia finito lì non è del tutto chiaro, ma una cosa è certa: nel calcio, come nella vita, la strada può prendere pieghe inaspettate.