Prima vinco il campionato, poi firmo in Serie A | Farioli dà l’ok: tutto fatto per l’estate

Farioli durante una partita (Profilo Instagram FOTO) - goalist.it
Farioli è un allenatore straordinario, e la stagione attuale sta confermando tutte le sue qualità. Ma andrà altrove?
Nel calcio le promesse valgono fino a un certo punto, e spesso le dichiarazioni di amore eterno per una squadra durano giusto il tempo di una firma su un altro contratto.
Succede con i giocatori, ma anche con gli allenatori, che giurano fedeltà a un progetto e poi, all’improvviso, cambiano aria. Non è così raro!
Uno degli esempi più noti è Antonio Conte, che nel 2014 diceva di voler restare alla Juventus per dominare ancora… salvo dimettersi pochi giorni dopo e, qualche anno più tardi, finire all’Inter.
Stesso discorso per Maurizio Sarri, che al Napoli parlava di un amore viscerale per la città e poi, dopo un passaggio al Chelsea, è andato alla Juventus, scatenando l’ira dei tifosi partenopei.
Una stagione straordinaria
Vedere l’Ajax in testa alla Eredivisie potrebbe sembrare normale, vista la storia gloriosa del club. Ma se si guarda a dove erano i Lancieri a inizio stagione, si capisce subito che il lavoro di Francesco Farioli è tutt’altro che scontato. Il tecnico italiano, arrivato in estate, aveva come obiettivo quello di riportare la squadra in Champions League, non certo di giocarsi il titolo.
Eppure, con l’ultimo successo per 1-0 contro l’Almere City, l’Ajax si è portato a +8 sul PSV Eindhoven, che sembrava destinato a dominare il campionato. Farioli sta facendo un capolavoro con una rosa giovane e rivoluzionata dal mercato. In estate il club ha venduto pezzi grossi come Bergwijn, Mikautadze e Rulli, puntando su un progetto di crescita a lungo termine.
Il suo futuro
Ora, con il titolo olandese sempre più vicino, si inizia a parlare del futuro di Farioli. Il suo nome circola con insistenza in Serie A, dove diversi club lo stanno tenendo d’occhio per la prossima stagione. Due squadre su tutte: Roma e Milan. I giallorossi potrebbero puntare su di lui per aprire un nuovo ciclo, mentre i rossoneri, in caso di addio di Pioli, potrebbero vederlo come un’alternativa giovane e innovativa per la panchina.
La Serie A, però, dovrà muoversi in fretta. Se Farioli dovesse chiudere la stagione con un titolo in Olanda, il suo nome diventerebbe ancora più caldo e le offerte potrebbero arrivare anche da altri campionati. Di certo, il tecnico italiano ha già dimostrato di avere tutto per imporsi ad alti livelli. Il prossimo passo? Magari proprio un ritorno in Italia, questa volta da protagonista.