Bagnaia-Ducati, rottura definitiva | Rescinde il contratto e cambia scuderia

Sembra che l’avventura di Bagnaia sia giunta al termine. Termina per davvero qui la sua esperienza, firmando per un’altra scuderia?

Nel mondo delle moto, firmare un contratto con un team è il sogno di ogni giovane talento. Ma non sempre tutto fila liscio, e a volte accade l’impensabile: il pilota decide di strappare l’accordo e cambiare strada. Una scelta rischiosa, che può essere dettata da mille motivi, dalle ambizioni personali a problemi con la squadra.

Ci sono stati casi in cui giovani promesse hanno rotto il contratto prima ancora di esordire, sorprendendo tutti. Alcuni perché non si sentivano pronti, altri perché avevano offerte migliori o non si trovavano bene con il team. Una decisione del genere può costare cara, sia economicamente che in termini di carriera, ma per qualcuno si è rivelata una mossa vincente.

Un esempio è quello di Jorge Martín, che nel 2018 aveva un pre-accordo con Honda per salire in MotoGP, ma all’ultimo scelse Ducati, puntando su un progetto più competitivo. O ancora, Toprak Razgatlıoğlu, che nel 2023 rinunciò a Yamaha in Superbike per tentare la sfida con BMW, nonostante fosse tra i favoriti per il titolo.

A volte, rompere un contratto significa rinunciare a certezze per inseguire un sogno più grande. Alcuni ci riescono e diventano stelle, altri rimpiangono la scelta. Nel motociclismo, come nella vita, scommettere su sé stessi può portare al successo… o a un brusco stop.

Cosa sta succedendo?

A volte basta guardare un pilota in volto per capire che qualcosa non va. E Pecco Bagnaia, ultimamente, sembra aver perso quella leggerezza che lo ha sempre contraddistinto. Certo, è ancora uno dei migliori in pista, ma c’è qualcosa che lo sta logorando. I problemi in gara si sono accumulati e, quando un pilota sente di non avere il pieno controllo della situazione, la frustrazione diventa inevitabile.

E poi c’è tutta la questione Ducati. Quando ti trovi davanti a certe difficoltà e fai presente la cosa, ti aspetti risposte concrete, non solo pacche sulla spalla. Sembra che Pecco si sia trovato in questa situazione, senza un vero supporto. Ed è chiaro che questo lo stia facendo riflettere su quale possa essere il suo futuro (Fonte: Motosprint).

Ducati, Marquez e le incognite per il futuro

Pierfrancesco Chili, come riportato su Motosprint, ha detto senza troppi giri di parole quello che molti stanno notando: mediaticamente, Pecco non ha lo stesso peso di Marc Marquez. E questo, in un mondo dove l’immagine conta quasi quanto i risultati, può fare la differenza. 

Il punto, però, è che se all’interno del box Ducati inizieranno a rendere le cose difficili per lui, potrebbe essere costretto a guardarsi attorno. Quando un team non ti dà la sensazione di essere al centro del progetto, la tentazione di cambiare aria diventa forte. E con il mercato piloti che si muove sempre più in anticipo, chissà che Pecco non inizi davvero a pensare a un piano B.