Superato ogni limite di velocità: calciatore arrestato | Stava andando ad allenarsi

Illustrazione di un'auto della polizia (Pixabay FOTO) - goalist.it

Illustrazione di un'auto della polizia (Pixabay FOTO) - goalist.it

Limite superato, arresto in arrivo. Purtroppo è stato avventato, e la polizia non ha potuto fare altrimenti!

Anche i calciatori, nonostante fama e milioni, possono finire nei guai con la legge per cose apparentemente banali. Non sempre si tratta di grandi scandali, a volte basta un eccesso di velocità o una guida in stato di ebbrezza per ritrovarsi in commissariato come un qualsiasi cittadino.

Ci sono stati casi clamorosi, come Karim Benzema, fermato in passato per guida senza patente, o Ronaldinho, che addirittura è finito in carcere in Paraguay per un passaporto falso. A volte, la leggerezza di una serata può trasformarsi in una situazione molto più seria del previsto.

Anche in Italia non mancano episodi. Da Cassano fermato per eccesso di velocità a Vidal beccato alla guida ubriaco, molti giocatori hanno avuto momenti di “normalità” che li hanno messi nei guai. Per quanto siano idolatrati in campo, fuori devono rispondere delle loro azioni come chiunque altro.

Alla fine, la legge è uguale per tutti (almeno sulla carta). E quando un calciatore viene fermato per una sciocchezza, la notizia fa il giro del mondo molto più velocemente rispetto a un comune cittadino. La differenza? Loro pagano multe salate senza battere ciglio, mentre per gli altri il problema pesa molto di più.

Una corsa folle da film

Ci sono momenti in cui la realtà supera la fantasia, e questa storia sembra uscita direttamente da un action movie. Rabbi Matondo, ex giocatore dei Rangers, ha deciso di trasformare le strade di Glasgow nel suo circuito personale, spingendo sull’acceleratore fino a 160 km/h.

Immagina la scena: sirene spiegate, auto della polizia che cercano di raggiungerlo, ma lui continua a sfrecciare nel traffico, infilandosi tra le auto come in una scena di Fast & Furious. Gli agenti erano preoccupati che tutto potesse finire in tragedia, ma Matondo sembrava non curarsene affatto. La sua folle corsa si è conclusa solo nei pressi dello stadio, dove finalmente è stato bloccato e costretto a fermarsi.

Illustrazione di un tribunale (Pixabay)
Illustrazione di un tribunale (Pixabay FOTO) – goalist.it

La sentenza e le conseguenze

Dopo un episodio del genere, era chiaro che la giustizia non sarebbe rimasta a guardare. Oggi è arrivata la sentenza: Matondo è stato riconosciuto colpevole di guida pericolosa e ha ricevuto una sospensione della patente per un anno, oltre a una multa che farà male anche al suo conto in banca .

Il calciatore, noto per la sua velocità in campo, ha dimostrato di saper correre anche fuori, ma stavolta gli è costato caro. Una leggerezza che poteva trasformarsi in tragedia e che lo mette sotto i riflettori non per un gol spettacolare, ma per una scelta sbagliata.