Il CT lo fa fuori davanti a tutti: “Non merita la convocazione” | Addio per sempre al sogno nazionale

Purtroppo, può accadere di non essere apprezzato e di non essere inserito nella lista dei convocati. Ma cos’è successo?

Gli allenatori della nazionale, pur avendo il compito di selezionare i migliori calciatori per ogni competizione, a volte devono affrontare decisioni difficili. Alcuni decidono di non convocare determinati giocatori, nonostante il loro talento, per una varietà di motivi. 

Altre volte, la decisione di non convocare un giocatore potrebbe essere legata alla sua attitudine o al comportamento fuori dal campo. Gli allenatori spesso cercano di creare un gruppo coeso e disciplinato, e un singolo elemento che non si allinea alla filosofia del team può essere escluso.

In alcuni casi, però, ci sono anche decisioni più controverse. Se un calciatore non gioca regolarmente nel proprio club, può capitare che l’allenatore decida di non convocarlo per non compromettere l’intesa con chi invece è in forma e gioca titolare. 

In generale, queste scelte non sono mai facili e spesso suscitano polemiche. Tuttavia, gli allenatori delle nazionali sono chiamati a fare ciò che ritengono meglio per il bene della squadra, pur affrontando critiche e incomprensioni da parte dei tifosi e dei media.

Una situazione molto particolare

Joshua Zirkzee sembrava destinato a una grande carriera quando, con il Bologna, ha incantato tutti con le sue giocate e i gol. La sua stagione in Italia era stata davvero promettente: un attaccante giovane, veloce e con una notevole capacità di finalizzare.

Ora, con la sua carriera che sembra essere a un bivio, il giovane attaccante rischia anche di perdere la convocazione nella nazionale dei Paesi Bassi. Il ct Ronald Koeman, in conferenza stampa, non ha avuto giri di parole: “Non merita la convocazione in questo momento, non sta giocando bene”.

La vita ad un bivio

Al Bologna è stato un giocatore dominante ed è anche grazie a lui che, dopo anni, il Bologna ha potuto di nuovo giocare partite a livello europeo. Ma qualcosa sembra essere andato storto, e al momento con 5 gol e 2 assist all’attivo, la situazione non è proprio rosea.

Zirkzee ha ancora tempo per crescere e dimostrare di poter essere l’attaccante che tutti sperano diventi, ma ora deve lavorare sodo per ritrovare il suo migliore gioco. La concorrenza è tanta, e la porta della nazionale non si apre automaticamente. Solo con prestazioni da leader, come quelle che ha mostrato al Bologna, riuscirà a rientrare nelle scelte di Koeman.