“Non allenerò più in Serie A”: calcio italiano in lacrime | Il suo bel gioco resterà indimenticabile

Illustrazione di una panchina vuota (Depositphotos FOTO) - goalist.it
Ha rinunciato alla Serie A, e la sua sembra una decisione già presa. Nessuno lo dimenticherà, così come nessuno dimenticherà le vittorie.
Nel calcio ci sono allenatori che, dopo un’esperienza negativa, hanno deciso di non tornare mai più in un determinato campionato. A volte per delusioni sportive, altre per problemi con la dirigenza o con l’ambiente.
Uno dei casi più famosi è quello di Pep Guardiola, che dopo la sua avventura al Barcellona ha dichiarato che non avrebbe mai allenato un’altra squadra in Spagna. Troppa pressione, troppa rivalità con il Real Madrid, e il bisogno di un nuovo stimolo lo hanno portato a cercare fortuna altrove.
Anche José Mourinho, dopo il suo periodo burrascoso in Spagna con il Real Madrid, ha lasciato intendere più volte che non avrebbe avuto intenzione di tornare nella Liga. Troppi scontri mediatici, troppe tensioni, al punto che ha preferito costruire la sua carriera in altri campionati.
Ci sono poi allenatori che, per scelte personali o professionali, si sono allontanati da certe realtà. Antonio Conte, ad esempio, ha sempre mantenuto un rapporto complicato con la Serie A, tornando solo a determinate condizioni, mentre Arsène Wenger, dopo una vita in Premier League con l’Arsenal, ha preferito non allenare più in Inghilterra.
Un addio senza rimpianti
Ci sono momenti nella carriera di un allenatore in cui si sente di aver dato tutto, di aver chiuso un cerchio. Per Luciano Spalletti, quel momento è arrivato dopo la sua avventura con il Napoli. Non è una scelta dettata dalla stanchezza o dalla mancanza di stimoli, ma da un legame così forte con la squadra e la città che renderebbe impossibile qualsiasi altra esperienza a livello di club.
Spalletti non è nuovo a decisioni nette e definitive. È sempre stato un tecnico passionale, con idee chiare e una gestione del gruppo basata su principi solidi. L’addio al calcio di club non è una sorpresa totale, ma segna comunque la fine di un percorso fatto di successi, emozioni forti e, soprattutto, un campionato vinto con il Napoli che resterà nella storia. Ora, il suo futuro è legato esclusivamente alla Nazionale italiana, una sfida completamente diversa ma altrettanto stimolante.

Il perché di questa decisione
Intervenuto a Che Tempo che Fa, Spalletti ha voluto chiarire la sua posizione senza lasciare spazio a dubbi. Con parole che pesano come macigni, ha dichiarato: “Non allenerò più in Serie A” (fonte: Che Tempo che Fa). Il motivo?
Un legame viscerale con Napoli, che rende impensabile allenare un’altra squadra in Italia. Non pensa di riuscire, in un modo o nell’altro, di vestire un’altra maglia e di giocare contro il Napoli. La sua carriera continuerà ad essere “azzurra”, e magari ritornerà in serie A proprio per allenare nuovamente il Napoli.