Ferrari, io faccio un passo indietro: BOMBA HAMILTON | Nemmeno il tempo di iniziare la stagione

Hamilton fa un passo indietro, nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Tutto quanto ancora deve iniziare, e ci sono già queste situazioni.

Nel mondo della Formula 1, fare un passo indietro può essere una scelta difficile, ma a volte inevitabile. Niki Lauda, dopo il terribile incidente al Nürburgring nel 1976, lasciò la Ferrari due anni dopo, sentendo che il rapporto era ormai logoro. 

Anche Alain Prost decise di fermarsi nel 1991 dopo una stagione disastrosa con la Ferrari, definendo la monoposto “un camion”. Sembrava un addio definitivo, ma un anno dopo tornò con la Williams e conquistò il suo quarto titolo mondiale. A volte, prendere una pausa è il miglior modo per riprendersi ciò che si merita.

Ci sono poi storie di chi ha scelto di allontanarsi dal ruolo più ambito. Ross Brawn, genio delle strategie, dopo aver costruito i successi di Schumacher con Ferrari e il miracolo Brawn GP nel 2009, ha lasciato la F1 nel 2013, rifiutando un ritorno ai vertici. Preferì una vita più tranquilla alla continua pressione del paddock.

E poi c’è Sebastian Vettel, quattro volte campione del mondo, che nel 2022 ha detto basta, stanco di un ambiente che non gli dava più stimoli. Piuttosto che arrancare in squadre di seconda fascia, ha scelto di dedicarsi alla famiglia e alle cause ambientali.

Prime impressioni e battute

Ogni volta che arriva un nuovo compagno di squadra, la curiosità è tanta. Com’è davvero? Come lavora? Che tipo di rapporto si potrà costruire? E poi, diciamocelo, in Formula 1 l’ambiente è sempre competitivo, quindi trovare il giusto equilibrio non è mai semplice. Ma con lui, le cose sono partite nel migliore dei modi. 

Ci sono piloti che si fanno notare per la loro velocità, altri per il loro stile fuori dalla pista, altri ancora per la mentalità. E sicuramente rientra in quest’ultima categoria. Insomma, lavora sodo e ininterrottamente e vuole migliorare sempre di più.

Cos’è successo?

Fino ad ora non abbiamo citato il nome, ma in sostanza sono alcuni degli apprezzamenti che Hamilton ha fatto a Leclerc durante una conferenza stampa. Infatti, è rimasto colpito dalla sua etica del lavoro, e lui forse non si aspettava tutto ciò. Anche perché i piloti sotto i riflettori sono in un modo, ma il più delle volte non li conosci davvero finché non ci lavori assieme. Come in qualsiasi ambito lavorativo.

Insomma, è come se Hamilton avesse fatto un passo indietro rispetto al compagno. Il neo acquisto in casa Ferrari è stato forse il trasferimento più importante degli ultimi anni, e tutti i riflettori sono puntati su di lui per ciò che farà nella prossima stagione, con i media che quasi non considerano più Leclerc una pedina importante per la scuderia. Ma il pensiero dell’inglese è di tutt’altro avviso.