Il ct dell'Italia Luciano Spalletti (Italia foto) - www.goalist.it
Le parole in conferenza stampa del commissario tecnico dell’Italia Luciano Spalletti
Per l‘Italia si avvicina sempre di più la doppia sfida contro la Germania, valevole per i quarti di finale di Nations League. Gli Azzurri scenderanno in campo domani sera a San Siro, mentre il match di ritorno è in programma domenica 23 marzo a Dortmund. Un doppio scontro che testerà le qualità della rosa del CT Luciano Spalletti, nonché le intenzioni di staccare un pass per le Final Four della competizione, che si disputeranno in casa all’Allianz Stadium di Torino. La gara con la Germania, vale anche un posto nel girone da quattro squadre, più agevole, per la qualificazione ai Mondiali 2026. Di seguito le parole di Spalletti in conferenza:
Condizioni di Retegui.
“Lo abbiamo rimandato a casa perché non ce l’avrebbe fatta ma si spera che recuperi per la prossima partita di campionato dell’Atalanta. Non ha un problema ben definito ma ha un affaticamento, nel dubbio lo abbiamo mandato via. Per il momento non chiamo nessuno, aspetto di vedere come andrà la prima sfida. Potrei avere bisogno di una prima o seconda punta, dipende anche dalle condizioni di Zaccagni o Cambiaso che potrebbero tornare per la seconda partita. Se mi servirà una prima punta chiamerà Piccoli, altrimenti Baldanzi”.
Impressioni su Nagelsmann e sulla Germania.
“Nagelsmann è un collega molto forte, che lo ha già dimostrato. Quando si va a vedere una sua squadra, si nota subito che è un allenatore di quelli moderni. La squadra si comporta in base alle richieste che vengono fatte. Si vede nei calci d’angolo, nella costruzione bassa. Gioca un calcio molto offensivo, che assomiglia molto alle qualità dei calciatori che ha a disposizione. E’ un allenatore forte“.
Vincere vorrebbe dire avere un’accesso più facile al Mondiale, ci pensate?
“E’ una cosa che abbiamo ben chiaro. Noto che i miei ragazzi sono convinti delle qualità che hanno e che vogliono metterle in pratica. Se rifletti su quello che devi fare, sicuramente cresci. E con questi ragazzi ci sarà sicuramente crescita”.
Sui singoli.
“Chi tra Ricci-Rovella? Giocatori diversi ma entrambi sanno giocare a calcio. Forse Ricci è più mezzala e Rovella più mediano. Ho 23 calciatori forti, ho dubbi un po’ su tutti ma sto tranquillo. Gatti? Guardo in proiezione delle due partite, in cui posso giocare tutti. Poi, si valuterà di giorno in giorno. E’ un difensore molto forte, che ha determinata caratteristiche. Vediamo”.
Italia-Germania rivalità storica.
“Sono sempre state due nazionali fortissime, sono convinto che sarà una bella gara. Non battiamo la Germania da 13 anni? È vero. Abbiamo fatto anche quattro pareggi nelle ultime sei partite, ma abbiamo il dovere di essere quel sogno che tutti gli italiani hanno nel vedere giocare la Nazionale. Cioè vincere le partite ed essere una nazionale forte: noi abbiamo questo dovere qui. Ci dobbiamo portare dietro la nostra storia, nel bene e nel male, conoscere bene quello che vogliono gli italiani vedendo giocare a calcio la nostra Nazionale“.
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