Sì, accetto volentieri: nuova avventura UFFICIALE per Luca Gotti | Lo ha annunciato il direttore

Luca Gotti durante una conferenza stampa (Wikipedia Mech867 FOTO) - goalist.it
Luca Gotti ha accettato questa nuova avventura, dopo diverse stagioni tra alti e bassi. qual è la sua destinazione?
Nel calcio, gli allenatori cambiano panchina quasi come i giocatori cambiano maglia. C’è chi cerca una nuova sfida dopo anni nello stesso club, chi prova l’avventura all’estero e chi accetta progetti ambiziosi in squadre emergenti. A volte è una scelta, altre volte una necessità dopo un esonero.
Prendi Mourinho, che dopo l’addio alla Roma è volato in Turchia per allenare il Fenerbahçe. Oppure Xavi, che sembrava destinato a lasciare il Barcellona ma poi ha deciso di restare. E poi ci sono scommesse più coraggiose, come De Zerbi, che dopo aver stupito in Premier è alla ricerca di un top club.
Ogni cambio di panchina è una scommessa, un salto nel buio. Può essere l’inizio di un’avventura straordinaria o di un disastro annunciato. Alcuni allenatori riescono ad adattarsi subito, altri fanno fatica a imporsi in un contesto diverso. Ma il fascino di ricominciare da capo è spesso irresistibile.
Alla fine, per un tecnico conta una cosa sola: il progetto giusto. Non importa la fama o il contratto, se la squadra non ha ambizioni o non si adatta al suo stile di gioco. Ecco perché ogni volta che un allenatore cambia squadra, non è solo una notizia di mercato, ma l’inizio di una nuova storia.
Una carriera tra panchine e nuove sfide
Luca Gotti è uno di quegli allenatori che ha vissuto il calcio in tutte le sue sfumature. Dai primi passi nelle giovanili del Milan alla lunga gavetta nei dilettanti, passando per esperienze in Serie B con Treviso e Triestina, ha sempre trovato il modo di rimanere nel giro, anche quando i risultati non erano dalla sua parte.
Dopo anni da vice di Donadoni tra Cagliari, Parma e Bologna, arriva la grande occasione: nel 2019 diventa l’allenatore dell’Udinese, un po’ per caso, dopo l’esonero di Igor Tudor. Inizialmente sembra solo un traghettatore, ma alla fine resta sulla panchina bianconera per più di due stagioni. Poi le esperienze allo Spezia e al Lecce, con fortune alterne: salvezza storica con i salentini nel 2024, ma esonero pochi mesi dopo. Il calcio, si sa, non aspetta nessuno.

Una nuova esperienza
Dopo tanti anni a dare indicazioni dal bordo campo, Gotti si è trovato a vivere il calcio in un modo completamente nuovo. Niente moduli da provare, nessun allenamento da preparare, solo il puro piacere di raccontare una partita. La finale di Carabao Cup tra Liverpool e Newcastle è stata la sua prima esperienza da telecronista, ospite di Cronache di Spogliatoio su YouTube.
Un debutto particolare, con un match pieno di emozioni: il Newcastle ha vinto il trofeo, nonostante un gol di Chiesa per il Liverpool abbia reso il finale incerto. Chissà se questa sarà solo una parentesi o se Gotti troverà una nuova dimensione dietro al microfono.