Zaniolo sta perdendo un altro treno? Solo 261 minuti giocati con la Fiorentina. Ed il 3-5-2 ora gli taglia ancora di più le gambe

Zaniolo (Zanioloxheart Foto) - www.goalist.it
Zaniolo è stato fortemente voluto dalla Fiorentina, ma il suo impiego è molto scarso. Il riscatto è ogni giorno più lontano
Nicolò Zaniolo è ritornato alla Fiorentina (da ricordare che ha giocato nella primavera viola) durante la sessione di mercato di gennaio, dopo una breve parentesi di sei mesi a Bergamo. Il giocatore è stato fortemente voluto dalla dirigenza viola, che già lo aveva cercato in estate quando scelse l’Atalanta, ciò è stato confermato proprio dalla sue parole: “Sono tornato qui perché mi hanno voluto fortemente. Ero contento di venire per qui anche per Kean e Ranieri. Speriamo che il mister mi migliori come ha fatto con Kean”.
“Col senno di poi – ha aggiunto Zaniolo – ho il rimorso di non essere venuto qui prima anche se a Bergamo sono cresciuto, però ho giocato troppo poco. Qui a Firenze non è una rivincita, si tratta di calcio e di sport, sono tornato in un posto che mi ha voluto bene”. Il ritorno di Zaniolo alla Fiorentina ha diviso i tifosi viola, tra chi era entusiasta, riconoscendo doti calcistiche del giocatore italiano, e chi invece era molto scettico, in particolare per le sette squadre cambiate nel giro di soli sette anni.
Rivincita? No, ma alla Fiorentina sta trovando poco spazio. La continuità sembra un miraggio…
Rivincita o no, Nicolò Zaniolo, in maglia viola sta trovando davvero poco spazio. Nonostante l’assenza per squalifica in Napoli-Fiorentina, non ha giocato l’andata della gara di Conference League ad Atene contro il Panathinaikos. E al ritorno, il tecnico partenopeo, ha deciso di schierarlo una manciata di minuti a gara in corso. Anche contro la Juve, nell’ultima della Fiorentina in A, è entrato solo all’89’, per sostituire il bomber viola, Moise Kean.
Solamente spezzoni di partite dunque fino ad oggi per lui, brutta la prestazione offerta nell’ultima gara europea contro i greci, Zaniolo è entrato con il compito di tenere qualche pallone sull’esterno per far rifiatare i suoi compagni di squadra, i quali nella seconda frazione, ed in particolare dopo il pasticcio da calcio di rigore di Fagioli, erano in apnea. Questo invece l’ex atalantino non l’ha fatto, come non è riuscito ad essere abile per far ripartire in contropiede i viola. Anzi, è entrato in modo irruento su un suo avversario, rischiando addirittura il rosso in una fase piuttosto delicata della partita, in cui era necessario mantenere i nervi saldi. Le sue prestazioni finora in maglia viola (forse la migliore è arrivata nella sconfitta della Fiorentina a San Siro contro l’Inter) non hanno mai convinto Palladino a schierarlo con continuità. Peraltro, la Fiorentina ora sembra aver trovato la quadra con il 3-5-2, un modulo che vede l’ex Atalanta piuttosto “fuori” dalle gerarchie, avendo come sua posizione ideale quella di esterno di destra, per rientrare ed andare al tiro. I gigliati invece ora hanno “on fire” la coppia Gudmundsson-Kean, l’islandese infatti sembra aver superato nel gradimento, grazie anche ai gol messi a segno, Beltran.
Due i campanelli d’allarme per il suo futuro
Il poco impiego è quindi il primo campanello d’allarme per il suo futuro. Il secondo riguarda le cifre della sua permanenza in maglia viola, poiché Nicolò Zaniolo è arrivato alla Fiorentina dal Galatasaray in prestito oneroso (3,2 milioni di euro) con obbligo di riscatto a 15,5 milioni di euro, al verificarsi di determinate condizioni.
Anche la Nazionale sfugge…
La Fiorentina e la fiducia di Palladino si sono rivelate una manna dal cielo per Moise Kean, il quale è riuscito a riconquistare la Nazionale italiana, contendendosi il posto con Mateo Retegui. Questo doveva essere uno stimolo ulteriore per fare bene anche per Zaniolo, visto che il Franchi ed il centro tecnico di Coverciano, non sono infondo così lontani…
I numeri stagionali di Zaniolo alla Fiorentina
Nicolò Zaniolo è approdato alla Fiorentina ad inizio febbraio, e se non in assenza di Moise Kean, non è riuscito a conquistarsi un posto da titolare nella squadra viola. Nelle ultime settimane le chance sono ulteriormente diminuite dopo che Palladino ha deciso di puntare sul 3-5-2. In maglia viola, Zaniolo ha giocato solamente 261 minuti, di cui 250 in Serie A, ed 11 in Conference League.