Inghilterra tradita: ha scelto un’altra Nazionale | Tuchel non può più convocarlo

Illustrazione di Tuchel con il Bayern Monaco (Lapresse FOTO) - goalist.it February 14, 2024 Rome (Italy) sport, soccer - SS Lazio vs FC Bayern Munich - Round of 16 first leg Uefa Champions League 2023/2024 - Olimpic Stadium in Rome. In the pic: Thomas Tuchel (Coach Bayern Monaco)
Purtroppo, questo sembra un tradimento vero e proprio, scegliendo un’altra nazionale. L’Inghilterra dovrà fare a meno di lui.
Succede spesso che un calciatore abbia la possibilità di scegliere tra due o più nazionali. Questo accade perché ha genitori di diverse origini, è nato in un paese ma cresciuto in un altro, o perché ha vissuto abbastanza anni in una nazione da ottenerne la cittadinanza sportiva. La FIFA ha regole precise, ma permette il cambio di federazione in certi casi.
Dietro la scelta ci sono motivazioni diverse: alcuni optano per la nazionale con più possibilità di vittoria, altri per quella che gli garantisce più spazio. Ci sono anche scelte emotive, legate alle radici familiari o all’identità culturale. Un esempio è Diego Costa, nato in Brasile ma diventato un pilastro della Spagna.
Ci sono anche decisioni controverse. Adnan Januzaj, talento belga, era corteggiato da diverse nazionali, tra cui Albania e Kosovo, ma alla fine ha scelto il Belgio. Più recente è il caso di Declan Rice e Jack Grealish, entrambi nati in Inghilterra ma con radici irlandesi: dopo aver giocato nelle giovanili dell’Irlanda, hanno scelto l’Inghilterra.
Per alcuni tifosi, queste scelte sono tradimenti, per altri sono semplici decisioni di carriera. Alla fine, però, il calcio è fatto di scelte, e la maglia che si indossa deve essere quella che si sente più vicina al cuore… o, almeno, quella che offre il miglior futuro.
Un nome, una garanzia
Jamie Carragher è uno di quei nomi che chi ama il calcio inglese non può dimenticare. Uno di quei difensori vecchio stile, senza fronzoli, che metteva il corpo (e l’anima) in ogni contrasto. E oggi? Oggi è diventato una delle voci più ascoltate nel panorama calcistico, uno di quelli che se deve dire qualcosa, non si fa problemi a dirlo. Insomma, un vero pezzo di Premier League, anche da opinionista.
Eppure, c’è una piccola sorpresa nella storia della famiglia Carragher. Il suo cognome, che profuma di Liverpool e Premier, sta per prendere una strada… un po’ insolita. Il figlio, James, ha scelto di giocare per un’altra nazione. Una scelta che a prima vista può sembrare strana, ma che in realtà ha più senso di quanto si possa pensare.

Una scelta particolare
James Carragher, nato nel 2002, ha fatto tutto il percorso classico di chi cresce a Liverpool sognando Anfield. Settore giovanile dei Reds, speranze, sogni… ma poi la realtà è stata un po’ diversa. Non ha sfondato nel club di famiglia e ha trovato la sua dimensione altrove, al Wigan, in terza divisione inglese. Niente di male, intendiamoci, ma di certo non abbastanza per sperare in una chiamata dall’Inghilterra.
E allora ecco Malta. Grazie alle origini del nonno paterno, ha ottenuto la cittadinanza e ha deciso di accettare la convocazione della nazionale allenata dall’italiano Emilio De Leo. Secondo The Sun, potrebbe già debuttare nelle prossime partite contro Finlandia e Polonia.