Champions, Mondiale 2006 e Serie A: una brutta malattia lo ha quasi ucciso | “Ricoverato d’urgenza in ospedale”

Illustrazione della Fiorentina nel 2021 (LaPresse FOTO) - goalist.it

Illustrazione della Fiorentina nel 2021 (LaPresse FOTO) - goalist.it

Questo episodio lo ha segnato a vita, non si sarebbe mai aspettato nulla del genere. ma cos’è successo a questo calciatore?

Nel mondo del calcio, gli infortuni fanno parte del gioco, ma ci sono operazioni che segnano davvero la carriera di un giocatore. Alcuni si sono dovuti fermare per mesi, altri non sono più tornati come prima.

Ci sono casi famosi, come Ronaldo il Fenomeno, che ha avuto gravi problemi al ginocchio e ha rischiato di smettere. Anche Zlatan Ibrahimović, a oltre 40 anni, ha subito un intervento al crociato e ha dovuto fermarsi per quasi un anno.

Non è solo una questione fisica, ma anche mentale: tornare dopo certi interventi richiede una forza enorme. Allenamenti, riabilitazione, momenti di dubbio… non è facile per nessuno.

Eppure molti ce la fanno, e anzi, tornano più forti di prima. La medicina sportiva ha fatto passi da gigante, ma ci vuole testa, pazienza e una voglia di ricominciare che non tutti riescono a trovare.

L’inizio della fine

Quando Ribery ha deciso di chiudere con il calcio, nel 2022, in molti pensavano fosse solo una scelta legata all’età. Aveva dato tutto, aveva vinto tutto (come Champions League con il Bayern), e ormai era arrivato a giocare in Italia, prima con la Fiorentina e poi con la Salernitana, dove ancora incantava con tocchi da campione vero. Ma dietro quella decisione c’era molto di più. C’era un ginocchio che da tempo gli faceva male in modo insopportabile. 

Poi sono arrivati gli esami e il verdetto non lasciava spazio a dubbi: la cartilagine era praticamente sparita. Un disastro. È così che finisce sotto i ferri, in Austria, per farsi inserire una placca. Un tentativo per tornare a vivere almeno senza dolore. Ma niente da fare: qualcosa va storto. Complicazioni, infezioni… e da lì la situazione precipita.

Ribery mentre abbraccia Max Allegri (LaPresse FOTO) - goalist.it
Ribery mentre abbraccia Max Allegri (LaPresse FOTO) – goalist.it

Una situazione tragica

Lo hanno ricoverato d’urgenza, racconterà All’equipe. A distanza di quasi cinque mesi da quell’operazione, Ribery si ritrova in piena emergenza. L’infezione è diventata grave, gravissima. Lo stafilococco aureo ha iniziato a mangiargli letteralmente la gamba.

Ricoverato in Austria per dodici giorni, vive col fiato sospeso. E a un certo punto, i medici lo dicono chiaramente: potremmo dover amputare. Franck Ribery ce l’ha fatta, di nuovo. Non solo a tornare a camminare, ma a raccontarlo. E’ stata forse la sfida più grande mai affrontata, escludendo il grave incidente che lo colpì molti anni fa.