Palladino: “Obiettivi? Rimangono dentro lo spogliatoio. Gasperini un fenomeno. Futuro? Si deve parlare di Fiorentina non di me”

Raffaele Palladino in sala stampa

Raffaele Palladino in sala stampa (ACF FIORENTINA Foto) - www.goalist.it

“Dobbiamo fare uno step ulteriore, ovvero fare più punti con squadre di medio-bassa classifica perché ne abbiamo persi troppi”

Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha così parlato in conferenza stampa al Wind Media Center presso il Viola Park: “Ho tutta la rosa a disposizione tranne Colpani che sta recuperando. Affrontare l’Atalanta è sempre molto difficile, sappiamo la forza dell’avversario e le loro peculiarità. Noi arriviamo con grande concentrazione ed entusiasmo. Ho ritrovato tutti i nazionali bene al rientro. Affronto un grandissimo allenatore: come ci sono i fenomeni in campo ci sono anche quelli in panchina, ovvero Gian Piero Gasperini. Credo nel lavoro, nella crescita. La squadra sta facendo un grande lavoro e mi dà tanta fiducia. Sono felice che i ragazzi abbiano quest’ambizione e stima. Noi abbiamo avuto un colloquio nelle ultime ore, abbiamo fissato degli obiettivi, la squadra ha voluto fissarli, ma rimangono dentro lo spogliatoio.

Il segreto ora è pensare partita dopo partita, con la consapevolezza che possiamo giocarcela con tutti. Kean? I meriti vanno dati a lui, per il percorso che ha fatto. Il merito poi va anche alla società e ai compagni che lo amano. Lui però ci ha messo del suo. Ha ambizione e maturità. Adesso è un calciatore forte e pronto, è il presente e futuro della Nazionale e può crescere tanto, lavorando. Non deve mai perdere la sua forma fisica. Gudmundsson? Ho sempre detto che è dentro al cento percento al progetto. Sta facendo un ottimo finale di stagione. Credo nell’uomo e nel calciatore Albert e siamo felici di averlo con noi. Non c’è solo lui, davanti abbiamo anche Beltran che sta facendo una grande stagione ed è dentro a tutti gli schemi. E mi aspetto che faccia bene anche Zaniolo. La conferma per il prossimo anno? Non mi preoccupo di queste cose. Non è una questione personale, non si deve parlare di Palladino, ma di Fiorentina. Se dobbiamo fare un bilancio ora è positivo, perché abbiamo vinto tante partite importanti. Dobbiamo fare uno step ulteriore, ovvero fare più punti con squadre di medio-bassa classifica perché ne abbiamo persi troppi”.