Prendiamo Kimi Antonelli: sarà il nuovo secondo pilota | Cambia subito scuderia

Kimi Antonelli potrebbe cambiare scuderia. Per lui ci sarebbe un ruolo molto interessante, quello del secondo pilota.

Cambiare scuderia, per un pilota di Formula 1, è sempre un momento delicato. A volte lo fai per crescere, per puntare a una macchina più competitiva. Altre volte è una scelta quasi obbligata, perché i risultati non arrivano o il team non crede più in te.

Ci sono trasferimenti storici, come quello di Schumacher dalla Benetton alla Ferrari, o più recenti come Hamilton che è passato alla Mercedes nel 2013, quando in pochi ci credevano. E poi ci sono i giovani che sperano nel salto di qualità, tipo Piastri o Albon, che cercano spazio per emergere.

Il passaggio non è solo tecnico, è anche emotivo. Lasci meccanici, ingegneri, persone con cui hai condiviso vittorie e sconfitte. E non è detto che ti adatterai subito alla nuova macchina o al nuovo ambiente. Serve tempo, pazienza… e un po’ di fortuna.

A volte funziona alla grande, altre volte no. Ma fa parte del gioco. In F1, restare fermi può significare scomparire. E ogni cambio, anche rischioso, è spesso l’unico modo per rimettersi in gioco.

Una sorpresa positiva

In un weekend dove la Ferrari ha fatto acqua da tutte le parti (e ormai, purtroppo, non è nemmeno più una notizia), almeno un po’ d’orgoglio italiano lo ha salvato Kimi Antonelli. Ragazzo classe 2006, cresciuto a pane e pista, che in Australia ci aveva già lasciato tutti a bocca aperta con un debutto fuori dal comune.

In Cina le cose non sono andate proprio lisce, anzi… la gara è stata tosta, la macchina gli dava strane sensazioni fin dal via. Ma alla fine, con pazienza e talento, è riuscito a portare a casa punti preziosi. Insomma, è riuscito a portare a casa il bottino!

Voci di mercato

E adesso? Beh, il futuro si fa interessante. Antonelli è in scadenza a fine 2025 e, come spesso succede in Formula 1, quando un giovane talento si mette in mostra, gli occhi addosso si moltiplicano. Secondo voci che iniziano a girare nel paddock, pare che anche la Red Bull stia monitorando la situazione. Niente di ufficiale, eh, ma l’idea che possa diventare il nuovo secondo pilota accanto a Verstappen sta iniziando a circolare.

Certo, per un italiano vedere Kimi su una Red Bull farebbe un effetto strano. Ma in fondo, in F1 contano le opportunità, non i colori. Se il team ti dà una macchina per vincere, il resto si sistema. E poi, diciamocelo: se davvero Red Bull cercasse un giovane veloce, intelligente e già capace di reggere la pressione… beh, Antonelli è un profilo che fa gola.