Prendiamolo subito: Kosta Runjaic vola in una big | Pronto a lottare per lo scudetto

E’ l’allenatore del momento, uno che sta facendo letteralmente una grandissima stagione. Dove andrà il prossimo anno?

Chi l’avrebbe detto a inizio stagione? L’Udinese, spesso relegata a mezza classifica o a lottare per la salvezza, oggi se la gioca con le grandi. Merito di un gruppo compatto, certo, ma soprattutto del lavoro di Kosta Runjaic, uno che è arrivato in punta di piedi e ha conquistato tutto e tutti. Con lui, la squadra ha trovato un’identità chiara e un’energia nuova.

Runjaic ha portato organizzazione, equilibrio e soprattutto una mentalità vincente. Non si è limitato al “compitino”, ha osato. Ha rilanciato giocatori che sembravano persi e ha saputo adattarsi alla Serie A con una velocità disarmante. Insomma, uno che ha studiato bene la materia prima di sedersi in cattedra.

Ma non è solo questione di tattica. C’è qualcosa di più personale, quasi emotivo, nel modo in cui sta vivendo questa esperienza. Il suo legame con l’Udinese, e con il Friuli, è diventato inaspettatamente profondo. 

E magari è proprio questo che fa la differenza. Sentirsi a casa. Quando un allenatore trova l’ambiente giusto, dove si sente accolto e compreso, riesce a dare il meglio. 

Una voce che gira

Negli ultimi giorni, tra gli addetti ai lavori, è iniziata a circolare una voce curiosa. Sottovoce, niente di ufficiale ovviamente, si trova scritto su internet senza una fonte certa, ma questa voce è abbastanza insistente: in caso di addio di Gasperini, l’Atalanta potrebbe guardare proprio verso Udine. E no, non per un giocatore… ma per Runjaic. Sì, perché il tecnico tedesco (anche se ha radici croate e austriache) sta attirando attenzioni importanti.

L’idea non è poi così strana. Atalanta e Udinese condividono un certo modo di lavorare: puntano sui giovani, valorizzano talenti e cercano sempre di dare fastidio alle big. Runjaic in questo sembra perfettamente allineato. Con una rosa non certo da Champions, ha messo in difficoltà squadre ben più attrezzate. E Gasperini, si sa, prima o poi potrebbe dire basta.

Cambierà qualcosa?

Ma non è detto che Runjaic sia pronto a fare le valigie. Anzi, da come ne parla, il Friuli lo ha conquistato sul serio. In un’intervista a Sky Sport, ha raccontato che fin dal primo giorno si è sentito accolto. La gente di Udine è stata calorosa, gentile, e lui ha percepito una connessione profonda con questo territorio. 

Anche le sue origini geografiche hanno aiutato: nato a Vienna, con radici croate, ha sempre vissuto un po’ di qua e un po’ di là. E il Friuli, con la sua vicinanza alla Slovenia e alla Croazia, sembra fatto apposta per lui. E quando un allenatore si sente parte del luogo in cui lavora, non è così facile portarlo via. Neanche con una chiamata da Bergamo.