Rolando Mandragora (ACF Fiorentina Foto) - www.goalist.it
Mandragora ha un record personale da battere, adesso è un leader silenzioso. Ed il suo futuro può essere ancora viola
Rolando Mandragora, centrocampista classe 1997, si è trovato il mondo ribaltato dall’arrivo di Raffaele Palladino sulla panchina della Fiorentina ed in particolare, dopo il cambio modulo attuato in queste ultime gare, con il quale è praticamente esploso. Il giocatore partenopeo infatti ha scalato le gerarchie fino a diventare un “titolarissimo” in mezzo al campo. Inizialmente veniva impiegato in questa stagione, dall’allenatore ex biancorosso, per lo più nelle partite di Conference League. Tra le sue caratteristiche spicca il tiro da fuori, un sinistro sempre molto potente ed insidioso. Ma nelle ultime partite, l’abbiamo visto mettere in luce tutta la sua abilità negli inserimenti negli spazi. Autore sempre di gol molto belli, se iniziasse a segnare anche quelli “brutti”, diventerebbe ancora più prezioso per la Fiorentina.
Rolando Mandragora ha offerto ottime prestazioni per l’appunto da quando il mister ex Monza è passato al 3-5-2, egli infatti si posiziona come mezzala o a destra o a sinistra alternandosi con Nicolò Fagioli nel corso della partita. Fondamentale in fase offensiva, ma anche in quella difensiva, di interdizione. Il giocatore ex Juve è arrivato a Firenze nel 2022, ha un contratto con la Fiorentina fino al 2026 dunque i viola a fine campionato potrebbero anche sedersi al tavolo, con il suo agente, e ritoccare sia ingaggio che scadenza, assicurandogli così un futuro a tinte viola.
Rolando Mandragora nella scorsa stagione ha collezionato 33 presenze (1602 minuti) in Serie A (16 dal 1’), per una media di 49 minuti per match, condite da 3 gol e 3 assist. In Conference League, 11 le gare giocate (863 minuti) di cui 10 dal 1’, una media di 78 minuti per gara, 1 gol e 1 assist. In Coppa Italia il centrocampista ha disputato 4 partite (266 minuti), 3 dal 1’, 1 gol siglato.
In Serie A Rolando Mandragora quest’anno ha giocato 21 partite (1252 minuti) di cui 14 dal 1’, per una media pari a 60 minuti per match, 2 i gol e 2 gli assist. Il giocatore in Conference ha disputato 7 gare (574 minuti), tutte da titolare, per una media di 82 minuti per match, 3 i gol. Nessun minuto giocato invece in Coppa Italia. Avendo già eguagliato il record di gol (5) fatti lo scorso anno, Mandragora adesso, in queste ultime partite mira a batterlo.
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