“Mi sento male, aiutatemi!:” il milanista chiama i soccorsi di notte I Lo portano in ospedale d’urgenza

Illustrazione di alcuni soccorritori e di una barella (Depositphotos)

Illustrazione di alcuni soccorritori e di una barella (Depositphotos FOTO) - goalist.it

Purtroppo, il milanista si è sentito male e l’intervento dell’ambulanza è stato fondamentale. Ma cosa gli è accaduto?

A volte il calcio si ferma, e non per un gol annullato. Tipo quando Eriksen, durante Danimarca-Finlandia a Euro 2020, è crollato in campo. Un arresto cardiaco, davanti a milioni di occhi. I compagni lo hanno coperto, i medici hanno fatto il miracolo. Per fortuna, ce l’ha fatta.

Poi c’è stato Victor Osimhen, che nel 2021 ha preso una botta tremenda alla testa contro l’Atalanta. S’è accasciato, privo di sensi. Portato via in ambulanza, ha spaventato tutti. Diagnosi: trauma cranico. È tornato, ma che paura.

Anche Karius, il portiere famoso per la notte da incubo col Real, una volta finì all’ospedale dopo una botta alla testa. Era la finale di Champions 2018. Solo dopo si scoprì che aveva una commozione cerebrale. Forse spiega qualche errore di quella sera.

E come dimenticare Casillas? Durante un allenamento con il Porto nel 2019 ebbe un infarto. Ricovero immediato, carriera praticamente finita lì. Ma è vivo, e oggi sorride. In quei momenti, il pallone smette di contare. E ora è successo a lui.

Una situazione pericolosa

Doveva essere uno dei protagonisti a centrocampo, ma invece niente da fare. Proprio alla vigilia di Napoli-Milan, il centrocampista inglese è stato costretto al forfait. Fuori all’improvviso, fuori male. Pare che nella notte abbia iniziato a sentire dolori forti, di quelli che ti piegano in due, letteralmente, e da lì è partita la corsa contro il tempo.

Certe cose non le programmi, ti piombano addosso e basta. Una sera sei in ritiro a preparare una partita importante, la mattina dopo ti ritrovi in ospedale con un’operazione da fare. Purtroppo, Loftus-Cheek non ha potuto prendere parte alla spedizione contro il Napoli.

Loftus-Cheek contro il Como (LaPresse FOTO) - goalist.it
Loftus-Cheek contro il Como (LaPresse FOTO) – goalist.it

Uno stop forzato

Come riportato dal Corriere dello Sport, nella notte tra sabato e domenica, mentre la squadra si trovava in ritiro a Napoli, Loftus-Cheek ha cominciato ad accusare dolori addominali piuttosto intensi. Non erano i classici fastidi da indigestione, quelli che magari passano col tempo. No, qui si trattava di qualcosa di serio, tanto che è stato necessario portarlo d’urgenza in ospedale. Gli esami hanno parlato chiaro: appendicite acuta.

Il Milan ha confermato tutto con una nota. Il giocatore è stato operato il 30 marzo, per rimuovere l’appendice. Una vera sfortuna, considerando che stava ritrovando continuità: era appena rientrato contro il Como e durante la sosta si era allenato con intensità, puntando proprio a riprendersi una maglia da titolare.