“Sono pronto, dove si firma?” Ancelotti flirta e ammette: firma a Luglio per l’ultimo grande successo in carriera
Carlo Ancelotti (Instagram Ancelotti Foto) - www.goalist.it
Ancelotti è pronto, potrebbe davvero cambiare e andare via da Madrid. In estate il mondo del calcio sarà diverso.
Carlo Ancelotti è uno di quegli allenatori che sembrano nati per stare in panchina. Calmo, elegante, spesso con un sopracciglio alzato e l’aria di chi ha tutto sotto controllo. Ma dietro quella tranquillità c’è una carriera da fuoriclasse, sia da calciatore che da mister.
Ha allenato alcune delle squadre più forti e blasonate al mondo. Dal Milan, dove ha vinto due Champions da allenatore, al Real Madrid, con cui ha riscritto la storia recente del club spagnolo, portandolo alla Decima e oltre.
Poi c’è stata la parentesi inglese, col Chelsea, dove ha lasciato un ottimo ricordo, e quella tedesca con il Bayern Monaco. E non dimentichiamo Juventus, PSG, Napoli e l’Everton: insomma, ovunque sia andato, ha portato ordine, esperienza e spesso trofei.
È uno di quegli allenatori che sanno adattarsi ai giocatori, non il contrario. Per questo tanti campioni lo adorano. Non urla, non fa scenate… ma quando parla, lo ascoltano tutti. E qualcosa vorrà pur dire.
Una storia…infinita
Lo dicono tutti che certe storie finiscono… ma in realtà alcune non iniziano nemmeno, eppure rimangono lì, sospese. Tipo con la Roma. Da quanto tempo sentiamo il suo nome accostato alla panchina della Roma. Da mesi, forse anni, anche perché a Roma ha vinto uno storico scudetto da calciatore e ben 4 Coppe Italia, prima di passare al Milan.
Insomma, il legame non si è mica sciolto e Ancelotti potrebbe tornare nella Capitale come allenatore, con lo scopo di prendere le redini di Ranieri che, fino a questo momento, ha trasformato la Roma rendendola incapace di perdere. Insomma, sarebbe un bel cambio di panchina!
E’ solo un sogno?
Ma oltre la Roma potrebbe esserci anche in Brasile. Dopo il 4-1 subito nel Clasico sudamericano, la posizione del ct Dorival Junior traballa parecchio. La Federazione è delusa da tempo, e le ultime due partite con Colombia e Argentina erano considerate il test decisivo. Risultato? Male. Malissimo. E allora eccolo lì, il nome di Ancelotti che ricompare, questa volta con più convinzione. Come rivelato da Globo Esporte, i contatti con Carletto sono ripresi.
Lui però ha risposto con la solita calma che lo contraddistingue: si vedrà, ma prima c’è da finire la stagione col Real Madrid, con un occhio al Mondiale per Club. È come dire “mi interessa, ma non ancora”. Intanto la CBF deve decidere cosa fare.
