Atalanta-Lazio 0-1: Lazio da trasferta, Atalanta a picco, Champions sempre più in bilico

Atalanta-Lazio 0-1 (Atalanta BC foto) - www.goalist.it
Isaksen stende la Dea a Bergamo: la Lazio ritrova il successo e punta all’Europa, Atalanta ora con la qualificazione Champions in pericolo
L’Atalanta inciampa ancora e vede farsi sempre più stretta la corsa alla Champions League. Dopo la sconfitta di misura contro la Fiorentina, la squadra di Gasperini cade anche contro la Lazio, che si impone per 1-0 al Gewiss Stadium grazie al gol decisivo di Gustav Tang Isaksen. Una partita intensa, soprattutto nel secondo tempo, dove i biancocelesti hanno saputo colpire al momento giusto e poi difendere il vantaggio con ordine e sacrificio. La Dea, nonostante un primo tempo giocato con grande ritmo e un assedio finale, non è riuscita mai a trovare la porta con convinzione.
L’Atalanta resta così terza a 58 punti, ma con la Juventus pronta ad approfittare, distante solo tre lunghezze. La prestazione di Bergamo ha mostrato una squadra volenterosa ma poco concreta, che ha pagato caro l’unica vera disattenzione difensiva del match. La Lazio, dal canto suo, si rilancia nella lotta per un posto in Europa: ora è settima con 55 punti, agganciando la Roma al sesto posto e accendendo la sfida cittadina per un piazzamento europeo.
Lazio cattiva e cinica, Dea quasi bloccata
Il primo tempo ha visto una Dea più aggressiva, in costante proiezione offensiva ma poco lucida negli ultimi sedici metri. Kolasinac ci ha provato due volte su corner, Zappacosta e Lookman hanno spinto sulle fasce, ma la Lazio si è difesa con ordine e un super Rovella, decisivo in più chiusure. L’unica vera occasione biancoceleste è arrivata da Dele-Bashiru, con Carnesecchi chiamato al grande intervento. Al rientro dagli spogliatoi, però, la musica è cambiata: la Lazio ha alzato i giri, ha sfiorato il gol con Dele-Bashiru e poi ha colpito con Isaksen, letale sull’assist del numero 21 dopo un taglio centrale che ha sorpreso la difesa bergamasca.
La reazione dell’Atalanta non si è fatta attendere, ma è rimasta sterile. Mandas ha salvato su Retegui in modo miracoloso, poi Zappacosta e Kolasinac hanno tentato il forcing finale. Gasperini ha provato a cambiare volto alla squadra, inserendo forze fresche e aumentando la pressione, ma la Lazio non ha mai perso lucidità. La difesa biancoceleste ha retto fino alla fine, portando a casa tre punti pesantissimi. Per la Dea è la terza sconfitta nelle ultime cinque, e ora la qualificazione Champions non è più così sicura.