“Dateci la JUVENTUS”: fondo PIF, flirt con Elkann, ci provano sul serio I “Domineremo in Europa più del Real”

Illustrazione del logo della Juve (Pixabay FOTO

Illustrazione del logo della Juve (Pixabay FOTO) - goalist.it

La Juve dal punto di vista economico e societario, potrebbe essere rivoluzionata completamente. Cosa sta succedendo?

Il fondo PIF (Public Investment Fund) è il fondo sovrano dell’Arabia Saudita. In parole semplici, è una gigantesca cassaforte gestita dallo Stato, creata per investire i soldi del Paese in progetti strategici, dentro e fuori dai confini. Ha un patrimonio che supera i 700 miliardi di dollari, e continua a crescere.

Negli ultimi anni è diventato famoso anche tra i non addetti ai lavori per i suoi investimenti nel calcio e nello sport in generale: ha comprato il Newcastle United in Premier League e finanziato in parte il progetto del circuito LIV Golf, per esempio. Ma punta anche a tecnologia, energia rinnovabile e turismo.

L’obiettivo? Diversificare l’economia saudita, che oggi dipende troppo dal petrolio. Il principe ereditario Mohammed bin Salman vuole trasformare il Paese in un hub economico moderno, e il PIF è lo strumento principale per farlo.

Certo, ci sono critiche: alcuni vedono queste mosse come una strategia di “sportswashing”, cioè usare lo sport per migliorare l’immagine del regime. Ma dal punto di vista economico, è uno dei fondi più attivi e influenti al mondo. E di sicuro, non ha intenzione di restare in secondo piano.

Cosa sta succedendo?

Nel mondo del calcio basta una frase, anche buttata lì con leggerezza, per accendere un incendio mediatico. Ed è più o meno quello che è successo dopo le dichiarazioni di Marco Samaja, amministratore delegato della filiale italiana di Lazard, durante il “Merger & Acquisition Summit 2025”.

Samaja ha detto chiaramente che PIF, dopo aver comprato il Newcastle, potrebbe guardare con interesse verso club italiani di peso come Inter, Milan o Juve, soprattutto in un’ottica di ritorno sul territorio e visibilità politica. Secondo lui, i sauditi non si muovono solo per guadagno…

Illustrazione del vecchio logo della Juve (Pixabay)
Illustrazione del vecchio logo della Juve (Pixabay FOTO) -goalist.it

E la Juve cosa fa?

A differenza di Milan e Inter, già passate in mano a fondi americani (RedBird e Oaktree), la Juventus ha una storia completamente diversa. È da 102 anni nelle mani della famiglia Agnelli, e per loro non è solo un asset finanziario: è una parte della loro identità.

Un’eredità che ha un valore affettivo, culturale e anche simbolico. E infatti, sebbene la Juve non stia attraversando il suo momento d’oro, nessuno, almeno per ora, sembra intenzionato a venderla. Insomma, l‘idea è suggestiva, ma al momento non sembrano esserci segnali di “apertura” in casa Juve.