Champions League, impresa nerazzurra in Baviera: l’Inter sbanca Monaco

Lautaro e Frattesi firmano il 2-1 a casa del Bayern: la squadra di Inzaghi ora vede i quarti, ritorno il 16 aprile a San Siro

L’Inter parte col freno a mano tirato, frenata dai tanti acciaccati e dalle fatiche della trasferta di Parma. Il Bayern, privo – tra i tanti- del talento di Musiala, prova a prendere in mano la gara fin dai primi minuti, con Olise e Kane pericolosi in avanti. I nerazzurri però resistono, crescono nel corso della gara e colpiscono al momento giusto: al 38’, combinazione perfetta tra Carlos Augusto, Thuram e Lautaro, che infila all’incrocio con l’esterno destro. L’1-0 scuote i bavaresi, ma l’Inter si difende con ordine e chiude il primo tempo avanti.

Nella ripresa il Bayern alza il ritmo, costringendo i nerazzurri a chiudersi nella propria metà campo. Sommer è chiamato agli straordinari su Stanisic e Guerreiro, mentre Bastoni salva sulla linea un tiro a botta sicura di Muller. L’Inter però non rinuncia a ripartire: Thuram e Lautaro sfiorano il raddoppio, senza trovare il colpo del KO. Inzaghi capisce il momento e prova a cambiare qualcosa inserendo forze fresche, mentre il Bayern continua a spingere con insistenza.

Finale thriller all’Allianz: botta e risposta tra Muller e Frattesi

Quando la stanchezza si fa sentire e il pari sembra scritto, arriva la zampata di Muller che all’85’ riporta in equilibrio il match dopo un’azione insistita sulla destra. Ma la reazione dell’Inter è rabbiosa e immediata: neanche tre minuti dopo, Carlos Augusto fa tutto da solo, entra in area e serve a Frattesi un pallone che il centrocampista spedisce in rete per il 2-1 finale. È l’apoteosi per i nerazzurri, che tornano da Monaco con un successo storico.

L’ultima sconfitta del Bayern Monaco nella fase a gironi risaliva alla stagione 2017/18: a infrangere quel muro è un’Inter solida, cinica e affamata. Il gol di Lautaro conferma il suo momento magico, mentre Frattesi si conferma uomo delle notti importanti. La squadra di Inzaghi, nonostante le difficoltà fisiche, ha saputo soffrire e colpire con lucidità. Ora il passaggio del turno si deciderà a San Siro, dove l’entusiasmo e la spinta del pubblico nerazzurro potrebbero fare la differenza.