Ufficiale – “Squalificato 10 mesi”: la FIGC non fa sconti ed è solo l’inizio: rescissione immediata del contratto

Illustrazione della rescissione di un contratto (Pixabay FOTO) - goalist.it
Arriva ufficialmente la squalifica, ed è sicura anche la rescissione del contratto. Ma cosa sta succedendo realmente?
Succede, ogni tanto, che anche i grandi del calcio si prendano una pausa forzata. Tipo Paolo Maldini: da dirigente del Milan, è stato squalificato per un mese nel 2024 per “atteggiamenti non consoni” nei confronti degli arbitri. Strano, vero? Uno come lui, da sempre simbolo di eleganza.
Poi c’è stato José Mourinho, che non è proprio nuovo a queste cose. Quando era alla Roma, si è beccato diverse squalifiche da un paio di giornate fino a più mesi, soprattutto per le sue sfuriate contro gli arbitri. In fondo, fa parte del personaggio, no?
Anche Antonio Conte, ai tempi della Juventus, ha avuto guai seri: nel 2012 venne squalificato per dieci mesi (poi ridotti) per omessa denuncia nello scandalo del calcioscommesse. Una botta pesante, ma è riuscito a riprendersi alla grande.
Infine, tra i calciatori, Luis Suárez è un habitué. Oltre al famoso morso a Chiellini ai Mondiali 2014 (quattro mesi di stop da ogni attività calcistica), in carriera ha collezionato molte squalifiche. Però, talento puro, su questo non si discute.
Un addio improvviso
Sai quando ti arriva una notizia che ti lascia un po’ così, a bocca aperta? Ecco, più o meno è quello che è successo col Guidonia Montecelio e Mamadou Tounkara. Alcuni giorni fa, il club ha annunciato di aver chiuso il contratto col giocatore di comune accordo, dopo che lui si è beccato una squalifica di dieci mesi dal Tribunale Federale Nazionale.
Però, e qui viene il bello, nessuno ha detto ufficialmente perché Tounkara sia stato fermato così a lungo. Mistero fitto. Nel frattempo, ovviamente, la stampa laziale si è scatenata: secondo alcuni di essi, si tratterebbe di scommesse illecite. Pare che Tounkara, secondo loro, abbia scambiato dei messaggi un po’… come dire, compromettenti, con un suo ex compagno di squadra, oggi in un club professionistico.
Tra accuse e smentite
Ovviamente, appena sono spuntate fuori queste voci, Tounkara non è rimasto zitto. Anzi, è andato dritto su Instagram e ha smentito tutto. Ha detto chiaro e tondo che la squalifica non c’entra niente con scommesse, combine o robe simili.
A questo punto, non ci resta che stare alla finestra e vedere come va a finire. E un po’ dispiace, sai? Perché Tounkara, classe ’96, aveva ancora tanto da dare, specialmente in Serie D, dove spesso trovi quei talenti che cercano la rivincita.