Hamilton-Ferrari ai saluti a fine gara: tutto vero, l’idillio è finito I Giappone amarissimo per lui

Leclerc ed hamilton assieme nel 2019 (Depositphotos FOTO) - goalist.it
Purtroppo non è finita benissimo, e dal saluto si capisce tutto. Il Giappone rappresenterà un’esperienza tutt’altro che positiva.
Anche i giganti della Formula 1 ogni tanto inciampano, e pure di brutto. Prendi Ferrari, per esempio: una leggenda, certo, ma nei primi anni 90 facevano fatica anche solo a vedere il podio. E non parliamo del 2020, quando erano praticamente spariti dalle prime posizioni.
McLaren, altro nome storico, ha avuto un tracollo pesante dopo gli anni d’oro di Senna e Prost. Dal 2015 al 2017, con i motori Honda, non ne azzeccavano una. Macchine lente, affidabilità zero e un sacco di ritiri… un disastro vero.
Anche Williams, che negli anni 90 dominava, oggi fatica a stare fuori dal fondo della griglia. Dopo la morte di Ayrton Senna e qualche scelta sbagliata qua e là, il declino è stato lento ma inesorabile. Fa male vedere un nome così grande lottare per non arrivare ultimo.
La verità è che in F1 nulla è garantito. Una stagione sei al top, quella dopo sei a fondo classifica. È uno sport spietato dove serve talento, soldi e anche un pizzico di fortuna. E anche i più grandi, prima o poi, devono imparare a rialzarsi.
Un weekend no…
Non è stato esattamente il weekend dei sogni per Lewis Hamilton in Giappone. A Suzuka, il campione del mondo ha chiuso il GP solo al settimo posto, partendo addirittura dalla quarta fila. Non proprio quello che lui e i tifosi Ferrari si aspettavano, diciamolo. L’avventura di Lewis in rosso, iniziata con fuochi d’artificio a Maranello e i primi giri da brividi a Fiorano, è partita in salita.
Diciamo che si sta ambientando in fretta nel mondo Ferrari, anche se i podi per adesso sembrano un po’ lontani. Eppure, lui resta convinto che prima o poi la sua fame di vittorie si trasformerà in qualcosa di speciale per il Cavallino Rampante. Serve solo un po’ di pazienza.
Il gesto che ha colpito tutti
Anche se la gara di Suzuka non ha portato un risultato da incorniciare, Hamilton ha comunque trovato il modo di chiudere la giornata da vero fuoriclasse. Infatti, dopo aver parcheggiato Lewis è sceso dalla monoposto sfilando il volante e ha voluto salutare tutto il suo box.
“Grazie a tutti”(Fonte: Corriere dello Sport), ha detto via radio… ma in italiano! Un semplice “grazie”, certo, ma sentirlo uscire dalla voce di Hamilton, in mezzo all’adrenalina post-gara, ha fatto un certo effetto.