Il solito De Gea salva la Fiorentina 2. Mandragora freddo, Ranieri bravo e fortunato, Zaniolo e Beltran inesistenti

CELJE-FIORENTINA 1-2, le pagelle di Stefano Borgi.

DE GEA: 8 una “respintina” su un destro di Svetlin da fuori area, un miracolo sulla testata di Vuklisevic, un super miracolo sul destro di Edmilson. Decisivo, come sempre.
MORENO: 5,5 i piedi sono buoni (è pur sempre argentino), addirittura prova l’assist, ma la desuetudine al ruolo è totale. Anche la corsa è quella di un difensore, per di più centrale. Ammonito, sostituito.
(dal 46′ PARISI): 5,5 entra per arginare Matko, quando avanza fa confusione, soprattutto lo fa a testa bassa.
PONGRACIC: 5,5 nel primo tempo cerca di supportare Moreno sulla fascia dx, nel secondo provoca il rigore dell’1-2 anche se la colpa non è tutta sua.
COMUZZO: 6 preciso, pulito, essenziale. Anche un paio di appoggi validi dal punto di vista tecnico.
RANIERI: 6,5 Matko è palesemente il cliente più difficile degli sloveni, e tocca in prima battuta a Folorunsho e poi a lui. Ma il capitano non si ferma lì, avanza, si propone ed al 27′ (tira? Crossa? Di sicuro sbaglia il portiere…) firma l’1-0. Peccato l’ammonizione ampiamente evitabile.
CATALDI: 6 calma olimpica in ogni frangente, in più qualche buona idea che sveltisce l’azione. Preservato per il Parma.
(dal 63′ RICHARDSON): 6 un tiro alto sulla traversa ed il solito tocchettio…
MANDRAGORA: 6,5 si vede poco, però si procura il rigore e lo trasforma pure. Freddezza e personalità.
FOLORUNSHO: 6 la corsa è l’intraprendenza di Matko lo inibisce in fase offensiva, anche se dietro se la cava. Nella ripresa passa a dx, innesca il rigore di Mandragora, insomma… un uomo per tutti i ruoli.
(dal 76′ DODÒ): 5 potrebbe firmare il 3-1 ma non è un attaccante. Poi l’ammonizione che gli farà saltare il ritorno.
ADLÌ: 6 a passarla ci mette sempre quell’attimo in più che non depone a favore delle coronarie viola. Però, considerando che è al rientro dopo mesi, si guadagna una generosa (generosissima) sufficienza.
(dal 63′ FAGIOLI): 5 entra poco concentrato e regala il rigore agli sloveni.
BELTRAN: 5 solito gioco di raccordo, prende anche qualche pedata illegale… Di gol però neppure a parlarne, neppure quanto potrebbe tirare a colp sucuro. Anzi… adesso non è più neppure il rigorista.
ZANIOLO: 5 il suo problema è che, prima Gasperini ora Palladino, non gli danno più fiducia come esterno. E allora lo schierano punta. Fisicamente è pachidermico, nel “dai è vai” mostra qualche buona idea, ma è comunque pochino…
(dall’87’ KEAN): S.V.

All. PALLADINO: 5 una squadra dai mille fuori ruolo la porta a casa contro una squadra di serie B italiana. I troppi cambi si sono fatti sentire, si poteva far meglio. Molto meglio.