Conte, ADDIO NAPOLI: al suo posto il GRANDE EX I Incontro notturno: ‘stavolta sarà scudetto’

Antonio Conte in panchina (LaPresse FOTO) - goalist.it
Antonio Conte potrebbe lasciare il Napoli la prossima stagione, e a questo punto alcuni nomi incominciano già a circolare.
Antonio Conte ha iniziato la sua avventura al Napoli nella stagione 2024-2025 con l’idea chiara di riportare gli azzurri a lottare per il vertice. E, come al solito, il suo marchio si è visto subito: squadra solida, cattiva al punto giusto e con una mentalità più concreta rispetto al passato. Insomma, il classico Napoli alla Conte.
La stagione fin qui è stata una battaglia continua, soprattutto contro l’Inter. Il Napoli ha retto bene il ritmo, anche se qualche pareggino di troppo ha un po’ complicato i piani. Tipo quello scialbo contro il Venezia, dove hanno costruito tanto ma concretizzato poco.
E poi c’è la partita contro il Bologna, finita 1-1. Sembrava fatta dopo il gol di Anguissa al 18’, ma il Napoli non è riuscito a chiuderla e nella ripresa si è fatto riprendere da un colpo di tacco di Ndoye che ha lasciato tutti di sasso. Un pareggio che sa tanto di occasione persa.
Ora Conte e i suoi restano secondi, a tre punti dall’Inter, con 65 punti. Mancano sette giornate alla fine e tutto è ancora apertissimo, però è chiaro che servirà un Napoli più cinico se vogliono davvero mettere le mani sullo scudetto. Non c’è più molto margine per sbagliare.
Un Napoli che sogna ancora
Conte, lo sappiamo, è uno che non molla mai. Anzi, più la situazione si fa complicata, più si esalta. Dopo il pareggio di Bologna non ha fatto drammi, ma sotto sotto sa che ogni errore adesso pesa come un macigno. Il Napoli c’è ancora, e se davanti qualcuno inciampa, Anguissa e compagni sono pronti a mordere.
Il problema è che, come si è visto ieri, non basta solo il carattere. Serve concretezza sotto porta, serve chiudere le partite senza lasciare speranze agli avversari. Perché il campionato non ti aspetta: o ci sei al 100% o sei fuori. E questo, Conte lo sa meglio di chiunque altro.
Un possibile ritorno
E qui arriva il bello. Perché, se Conte e il Napoli dovessero mancare il bersaglio grosso, la società potrebbe pensare di richiamare Maurizio Sarri. Sì, proprio lui, il “Comandante” che aveva fatto innamorare Napoli col suo calcio fatto di poesia e geometrie perfette.
Sarebbe un ritorno da film, no? Sarri di nuovo al Napoli per chiudere il cerchio e magari mettere finalmente le mani su quel titolo che gli era sfuggito per un soffio. A pensarci bene fa venire i brividi. E forse, chissà, sarebbe il modo migliore per riprendersi quello che il destino gli aveva negato la prima volta.