“Di corsa in ospedale”: dramma a pochi attimi dal fischio d’inizio I Ambulanza in campo, allarme totale

Illustrazione di alcuni soccorritori e di una barella (Depositphotos)

Illustrazione di alcuni soccorritori e di una barella (Depositphotos FOTO) - goalist.it

Purtroppo la situazione è stata complessa, ed è stato portato immediatamente in ospedale. E’ successo subito dopo il fischio.

A volte il calcio sa essere spietato. Neanche fai in tempo a sistemarti i parastinchi che succede il disastro: infortuni gravissimi nei primi minuti dopo il fischio d’inizio. Gente che magari aspettava quella partita da una vita e invece… dopo pochi secondi è già a terra.

Succede più spesso di quanto pensiamo. Strappi muscolari, caviglie girate male, ginocchia che cedono. E il brutto è che a volte l’infortunio arriva senza nemmeno un contatto, solo correndo o cambiando direzione. Una beffa clamorosa, anche perché spesso sono giocatori appena rientrati da altri infortuni.

In alcuni casi sono stati veri e propri drammi. Atleti che hanno visto la loro stagione, o addirittura la carriera, finire prima ancora di iniziare davvero. Il dolore fisico è tremendo, ma quello mentale forse ancora di più. Vedi il sogno che ti scivola via davanti a migliaia di occhi.

Eppure, il calcio insegna anche a rialzarsi. Dopo il primo choc e la delusione, c’è chi riesce a riprendersi e tornare più forte di prima. Altri invece decidono che è ora di smettere. Fa parte del gioco, anche se è la parte più dura da accettare.

Momenti che ti gelano il sangue

Ci sono notizie che, anche se sei abituato a sentir parlare di sport ogni giorno, ti lasciano senza parole. È quello che è successo con Luiz Gustavo, storico centrocampista brasiliano, uno di quelli che hanno corso su tutti i campi d’Europa. 

E’ successo tutto all’improvviso. Luiz Gustavo sente un forte dolore al petto, viene portato in ospedale e lì i primi esami parlano chiaro: embolia polmonare, cioè un coagulo di sangue che finisce in un’arteria del polmone. Il San Paolo, il suo attuale club, ha comunicato subito che resterà sotto osservazione.

Illustrazione di un'ambulanza (Depositphotos)
Illustrazione di un’ambulanza (Depositphotos FOTO) – goalist.it

Dal campo all’ospedale in poche ore

A rendere tutto ancora più assurdo è il fatto che Luiz Gustavo era in campo poche ore prima. Stava giocando nella Copa Libertadores, contro gli argentini del Talleres. Nessun segnale particolare, nessun allarme immediato. Giocava come sempre, con la solita grinta.

Poi, di colpo, il dolore, il ricovero, la paura. Quelle cose che ti ricordano che, anche se sei un atleta di ferro, il corpo a volte ti presenta il conto quando meno te lo aspetti. Non possiamo far altro che sperare che si rimetta in sesto!