Vendite simulate e gioco d’azzardo online: 12 indagati tra i calciatori di Serie A dopo Fagioli e Tonali

Perin, Zaniolo, Fagioli (Fonte_ account Instagram_ varie)

Perin, Zaniolo, Fagioli caos scommesse in Serie A(Fonte: account Instagram/ varie)

Continua il caos delle scommesse: 5 i gestori del giro di scommesse in Serie A

Non c’è pace per la situazione scommesse nel mondo del calcio italiano. Ancora una volta vengono scritte pagine “nere” rispetto al tema della ludopatia. Questa volta si tratta di eventi risalenti al 2021-2023 che incastrerebbero 5 gestori di siti di scommesse. Un milione di euro quelli sequestrati dagli inquirenti e molti calciatori di Serie A (anche ex) tra i possibili indagati. Chiave di volta sono state le intercettazioni dalle chat di Tonali e Fagioli, che già hanno pagato i loro conti con la giustizia. Nonostante tutto, ora risultano comunque indagati per la contravvenzione punita: in primis per aver giocato su piattaforme illegali, e poi per aver pubblicizzato tutto ad altri calciatori per aprire eventuali crediti.

Tommaso De Giacomo e Patrick Fizzera i nomi principali dei due gestori di piattaforme online che avrebbero, insieme agli amministratori di una gioielleria milanese (Antonio Scinocca, Antonio Parise e Andrea Piccini), gestito il giro fittizio di scommesse. Tanti i calciatori che rischiano fino a 3 mesi di reclusione e 500 euro di multa, senza calcolare possibili conseguenze sul lato sportivo. Riporta il Corriere della Sera, Fagioli pare aver rilasciato una dichiarazione più contraddittoria di questi fatti rispetto a Sandro Tonali.

Riciclaggio di Rolex per pagare pegno: così andavano avanti le scommesse in Serie A e non solo

Fonte Foto: sito ufficiale Newcastle

I calciatori scommettevano e, una volta che il credito era ampio, venivano indirizzati a una gioielleria di lusso per pagare con bonifici -pare- tracciabili Rolex costosissimi. Tuttavia, gli orologi rimanevano in possesso dei malfattori, coi calciatori che ne uscivano solo con grosse spese di debito. Il rischio può essere grosso sul lato sportivo: se penalmente si puo’ avere diritto all’oblazione (ovvero il pagamento di metà della multa per gioco d’azzardo illegale online), sportivamente la Federcalcio può attivare i procedimenti di giustizia sportiva.

A “giocarsi” molto sono Alessandro Florenzi, l’allora attaccante romanista Nicolò Zaniolo, Mattia Perin e il compagno centrocampista  Weston James Earl McKennie, gli ex juventini argentini campioni del mondo Leandro Paredes e Angel Di Maria, il difensore dell’Atalanta Raoul Bellanova, (all’epoca all’Empoli) Samuele Ricci, l’attaccante del Padova (all’epoca alla Cremonese) Cristian Buonaiuto, l’attaccante di Lazio e Empoli (oggi al Parma) Matteo Cancellieri, il difensore dominicano Adames Hector Junior Firpo (Leeds United), il tennista Matteo Gigante, e un’altra decina di non sportivi.

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