Viola lenta e prevedibile, ci pensa (come al solito) De Gea. Si salvano Dodò e Cataldi

De Gea (ACF Fiorentina Foto) - www.goalist.it
FIORENTINA-PARMA 0-0, le pagelle di Stefano Borgi.
DE GEA: 7,5 la manata sulla testata di Bernabè al 3′ è più un errore dell’attaccante che bravura sua. Comunque lo spagnolo c’era. Sulla parata di piede del 61′, seppur in fuorigioco, c’è poco da dire… prodigio assoluto. Bene, nel finale, anche su Keità. Decisivo.
PONGRACIC: 6 poco da segnalare, che per un difensore può essere anche un pregio.
(dal 79′ COMUZZO): S.V.
PABLO MARÌ: 6,5 qualche intervento elegante, tempestivo, con la solita calma olimpica. Pellegrino è un cliente difficile, ma l’ex-Monza la porta abbondantemente a casa.
RANIERI: 6 come Pongracic, si vede il giusto. Sufficente.
DODÒ: 6,5 bello il duello col dirimpettaio Valeri (che rischia l’espulsione) tutto corsa, scatto e fisicità. Condizione fisica straripante per il brasiliano che al 71′ va pure al tiro. Parato.
MANDRAGORA: 5,5 lo salva (relativamente) l’assist per il gol divorato da Kean. Non festeggia adeguatamente il fresco matrimonio.
(dal 69′ RICHARDSON): 6 entra bene, per poco non segna anche un gol che sarebbe stato importante. Poi rientra nella mediocrità. Non cresce.
CATALDI: 6,5 è il migliore a centrocampo, senza svolazzi ma presente, costante. Fino alla fine.
FAGIOLI: 5 si vede solo per una punizione parata ad inizio ripresa. Pochino.
(dal 69′ ADLÌ): 5,5 lento, e questo lo sappiamo. Stavolta anche prevedibile.
PARISI: 5 spiace sottolinearlo, il ragazzo non ha colpe eccessive, ma Gosens (sotto tutti gli aspetti, tattici, tecnici, fisici) è un’altra cosa.
(dal 75′ FOLORUNSHO): S.V.
GUDMUNSSON: 5,5 nel primo tempo si abbassa troppo abbandonando Kean al proprio destino. E poi l’islandese, gioca, per le sue qualità, troppo semplice. Qualcosina di più nella ripresa ma non basta.
(dal 75′ BELTRAN): S.V.
KEAN: 5 un uomo solo contro i mulini a vento. Certo il gol del 54′ è letteralmente mangiato. Imperdonabile.
All. CITTERIO: 5 in questo non gioco lui c’entra poco, e telecomandato da Palladino non ha titoli e coraggio per cambiare nè uomini nè modulo. Incolpevole ma anche inutile.