Colpo grosso per gli emiliani: la rete di Pellegrino abbatte la Juventus. La corsa Champions si complica per Tudor

Parma-Juventus

La rete segnata da Pellegrino (Sito Web Parma Calcio foto) - www.goalist.it

Il Parma trova 3 punti preziosissimi per allontanarsi dalla zona rossa. La Juventus perde una chance fondamentale per il posto Champions

45′ iniziali poco esaltanti, ma è il Parma ad andare a riposo con una rete di vantaggio

Primi 10 minuti privi di grandi emozioni, ad eccezione di un tiro a giro di Locatelli, spedito poco fuori dallo specchio. Da segnalare, tuttavia, l’infortunio muscolare rimediato dal crociato Vogliacco all’ottavo di gioco, dopo aver contrastato Nico Gonzalez sul fondo. Il centrale ex Genoa non ce la fa a proseguire e Chivu è costretto a giocarsi il primo cambio dopo appena 10 giri di lancette, chiamando Hainaut dalla panchina. A sorpresa, al momento della sostituzione, il tecnico rumeno opera un doppio cambio, con Estevez che rileva Bernabé; problemi fisici anche per lo spagnolo. La prima occasione per il Parma capita sui piedi di Bonny al 13’, che dopo aver saltato Thuram, in posizione defilata, conclude verso la porta, trovando la deviazione determinante di Kalulu che spedisce in angolo. La Juventus sfiora la porta al 18’: tutto passa dalla coraggiosa incursione dello stesso Kalulu, che scambia con Nico Gonzalez ritrovandosi in posizione di cross, battendo un forte rasoterra verso il centro dell’area e pescando Vlahovic per la conclusione, che si spegne di poco fuori dal palo alla sinistra di Suzuki.

Il match prosegue su ritmi non particolarmente esaltanti. Il primo ammonito della gara è il centrocampista elvetico Sohm, sanzionato al 25’ per un intervento in ritardo su Kolo Muani. Più Parma che Juve quando si giunge alla mezz’ora di gioco: calcio d’angolo battuto a spiovere dalla sinistra, la palla scompare e torna all’improvviso nella disponibilità di Bonny, anch’esso sorpreso dall’imprevedibile traiettoria, che non riesce a concludere a pochi passi dalla porta difesa da Di Gregorio. Al 37’ Thuram rischia di combinarla grossa: sbaglia a raccogliere il passaggio e manda Pellegrino in 1 contro 1 con Locatelli. E’ proprio il francese che torna a dare una mano alla retroguardia, riappropriandosi della sfera e scampando il pericolo. La sfiga del Parma sembra non avere fine: anche Estevez, che aveva precedentemente rilevato proprio Bernabé, si accascia a terra in preda a fastidi. Chivu chiede al suo centrocampista di stringere i denti fino al termine della prima frazione, così da non trovarsi costretto ad usufruire di un altro slot. Il direttore di gara Chiffi assegna 3 minuti di recupero: l’extra time piega i padroni di casa, che passano in vantaggio al 45+1’. L’azione si articola a partire dalla sinistra, con il cross di Valeri che premia lo stacco di testa dell’argentino Pellegrino, che porta in vantaggio il Parma. Primi 45’ che si chiudono sul punteggio di 1-0 per i Ducali, con la Juventus che termina la frazione senza aver mai concluso verso lo specchio della porta.

Parma-Juventus
Il bianconero Conceicao durante un’azione di gioco (Facebook Juventus foto) – www.goalist.it

Secondo tempo a prevalenti tinte bianconere. Suzuki e la retroguardia parmigiana rispondono efficacemente

La seconda frazione riparte con un cambio per parte. Chivu è costretto a fare i conti con l’ennesimo infortunio e sceglie Hernani per sostituire l’acciaccato Estevez. Sull’altra panchina, il poco convincente Vlahovic viene rilevato da Conceicao, anche a causa di un problema muscolare per il serbo. La Juventus con il nuovo assetto, prevedente Kolo Muani punta centrale, si rende subito pericolosa con l’incursione del francese sulla destra dell’area, che serve al centro, non riuscendo a fornire l’assistenza per nessuno dei compagni accorsi. I bianconeri continuano a tentare l’assalto decisivo per trovare il pareggio e Tudor tenta la carta Yildiz, al posto di McKennie, al minuto 57. 8 giri di lancette più tardi la Juve approfitta del vantaggio numerico tentando un assalto ripetuto a danno della difesa crociata, abile a ribattere i tentativi nemici, sino al piazzato di Kolo Muani che impegna Suzuki.

Il Parma prova timidamente a scagliare il colpo del k.o. con Valeri, servito al 76’ da Valenti in profondità, prendendo di sorpresa la retroguardia juventina ma mancando il tempo di gioco che gli avrebbe permesso il cross verso il centro dell’area di rigore. Negli ultimi 10 si assiste ad un totale dominio da parte dei bianconeri, che tentano in ogni modo di raggiungere il pareggio. Chiffi assegna 5 minuti di recupero, all’inizio dei quali Conceicao da il via ad una conclusione insidiosa che, tuttavia, non prende il giro sperato, sfiorando soltanto il palo alla destra di Suzuki. E’ ancora l’esterno portoghese a rendersi pericoloso, piazzando la sfera sul primo palo al minuto 92, ma trovandosi costretto a fare i conti con un attento Suzuki. Allo scadere il portiere giapponese blocca l’ennesimo pallone messo in area dagli ospiti e sigilla il risultato per i suoi. Chivu prosegue la striscia d’imbattibilità interna superando l’ostica Juventus e allontanando lo spauracchio retrocessione, ora distante 6 punti. Tudor esce dal “Tardini” con l’amaro in bocca, consapevole di aver fallito il sorpasso al Bologna, potenzialmente valevole per l’ingresso in zona Champions. Il contemporaneo trionfo della Lazio sul campo del Genoa porta i capitolini a pari punti rispetto ai torinesi, che ora sentono ancor di più la pressione delle inseguitrici.

LEGGI ANCHE, Cagliari ribaltato! La Fiorentina vince 2-1 all’Unipol Domus e resta agganciata al treno per l’Europa