Campionato slittato… a campionato finito: clamoroso, slittano tutte le partite I Comunicato ufficiale: scudetto a rischio

Illustrazione di una partita rinviata (Pixabay FOTO) - goalist.it

Illustrazione di una partita rinviata (Pixabay FOTO) - goalist.it

Purtroppo la situazione è cambiata in pochissimo tempo, comportando così un cambiamento radicale nelle ultime partite.

Succede raramente, ma quando tutte le partite di campionato slittano, te ne accorgi subito: niente anticipi, niente domenica allo stadio o davanti alla tv. Il weekend diventa stranamente vuoto, come se mancasse qualcosa di fondamentale.

Le cause possono essere varie: lutti nazionali, eventi climatici estremi, scioperi o situazioni di emergenza come pandemie. In quei casi, la Lega decide di fermare tutto per rispetto o per sicurezza. E lì capisci quanto il calcio sia intrecciato con la realtà che lo circonda.

Ricordo il caso del Covid nel 2020, con gli stadi chiusi e il silenzio al posto dei cori. Oppure certe tragedie improvvise che bloccano tutto, anche solo per un giorno, ma che ti fanno riflettere su quanto sia fragile l’equilibrio del calendario.

Alla fine, ci si adegua. Le partite vengono recuperate, il campionato va avanti, ma qualcosa resta nell’aria. Come un piccolo segnale che, a volte, c’è qualcosa di più importante del pallone che rotola.

Una piccola pausa

Di solito, la Serie B va avanti imperterrita. Magari con meno clamore rispetto alla Serie A, ma il ritmo è serrato e le partite si susseguono senza sosta. Però ogni tanto accade qualcosa che cambia il copione, anche lì. Un evento fuori dall’ordinario, e il pallone smette di rotolare. Stavolta, è successo di nuovo: tutto fermo, niente 34ª giornata. E non perché pioveva o il campo era impraticabile, ma per un motivo ben più serio.

Il calcio, dopotutto, è parte del mondo. E quando il mondo si ferma, anche il calcio si adegua. La morte di Papa Francesco ha scosso un bel po’ l’Italia, e con quel clima sospeso tra lutto e festività, la Lega di B ha detto: “Ok ragazzi, qui serve uno stop.” E così è stato.

Illustrazione di uno stadio vuoto (Pixabay FOTO) - goalist.it
Illustrazione di uno stadio vuoto (Pixabay FOTO) – goalist.it

Decisioni prese al volo, calendari ribaltati

Ecco allora cosa è stato deciso: la 34ª giornata, inizialmente fissata per lunedì 21 aprile 2025, è stata posticipata a martedì 13 maggio. Una scelta fatta con un minimo di buon senso (ogni tanto succede), considerando le difficoltà logistiche che i club e i tifosi avrebbero dovuto affrontare in quei giorni incasinati di ponti e spostamenti (Fonte: Gazzetta dello Sport).

A decidere il tutto è stata un’assemblea straordinaria della Lega Serie B, che ha approvato quasi all’unanimità la proposta arrivata dal Consiglio Direttivo. Ora, piccola nota bizzarra: questa giornata verrà giocata dopo la 38ª, cioè dopo la fine ufficiale del campionato.