Konè, muso lungo a Trigoria: burrasca di mercato I Ranieri mastica amaro: “Via a fine stagione: è un guaio”

Konè visibilmente triste (LaPresse FOTO) - goalist.it

Konè visibilmente triste (LaPresse FOTO) - goalist.it

La sua avventura sembra essere giunta al termine, nonostante non sia stata proprio una stagione positiva. Cosa succederà ora?

Non tutti i calciatori sono felici dove si trovano, anche se da fuori può sembrare il contrario. Magari giocano in un top club, guadagnano bene, ma dentro… cova il malumore. E lo vedi: facce scure, pochi sorrisi, risposte fredde ai microfoni.

A volte è una questione di minuti in campo: se non giochi, ti senti messo da parte. Altre volte è il rapporto con l’allenatore che non funziona, o un ruolo che non senti tuo. E quando ti senti fuori posto, tutto diventa più pesante, pure gli allenamenti.

Poi c’è chi lo fa capire in modo diretto – dichiarazioni pubbliche, faccine su Instagram, frecciatine in conferenza. E lì la bomba esplode. I tifosi si dividono, la società si irrita e il mercato comincia a muoversi.

Alla fine, il calcio è anche questo: oltre al talento, ci sono le emozioni. E un giocatore scontento, anche se forte, rischia di diventare un problema più che una risorsa.

Non passa di certo inosservato…

Se segui un minimo il calcio, soprattutto quello che ruota intorno alla Serie A, il nome di Koné ti sarà sicuramente capitato all’orecchio. È uno di quei centrocampisti che non fa troppo rumore fuori dal campo, ma quando gioca… lo noti eccome. Ha fisico, visione, e quella cattiveria sportiva che serve per comandare in mezzo al campo. Non è il classico regista alla Pirlo, ma più uno di quelli che ti spezza il gioco e poi riparte. 

E infatti negli ultimi tempi, quando la squadra ha traballato un po’, lui è rimasto una delle poche certezze. Di quelli che non mollano mai, anche se magari non finisce sui giornali con titoloni o triplette. Gente che ogni allenatore vorrebbe avere. Il punto è proprio questo: quando uno così comincia a dare segni di insofferenza… allora sì, le antenne si drizzano.

Konè in azione (LaPresse FOTO) - goalist.it
Konè in azione (LaPresse FOTO) – goalist.it

Cosa sta succedendo?

Ecco, proprio in questi giorni è uscita fuori una voce non proprio rassicurante: pare che Koné voglia lasciare la squadra a fine stagione. Lo ha detto Francesca Ferrazza a “Te la do io Tokyo” su Tele Radio Stereo (92.7). Purtroppo ciò significherebbe un grosso sforzo, soprattutto economico, da parte della società per sostituire un calciatore come lui.

Perdere uno così significherebbe dover rivoluzionare tutta la zona nevralgica del campo. Non basta prendere un profilo simile, perché il problema è anche mentale, di equilibrio di spogliatoio. E investire, sì, certo… ma quanto? Insomma, la situazione è critica.