McTominay disumano, diga Zambo Anguissa: le pagelle del Napoli di Conte

Anguissa (SSC Napoli Foto) - www.goalist.it
Questa sera è andata in scena Napoli-Torino al Maradona e Conte ha guadagnato un sorpasso importante (non definitivo) sull’Inter. Ora la distanza recita +3 tra nerazzurri e Napoli, a poche partite dal traguardo della Serie A. Gli azzurri hanno gestito la pratica Torino grazie ad uno straripante McTominay ma non solo. Ecco quindi le pagelle del Napoli che corre in direzione scudetto.
Meret sv: spettatore non pagante di un ottimo Napoli. Non è costretto a grandi interventi
Di Lorenzo 6,5: parte da lui l’azione del primo gol. In generale è sicuro, deciso negli interventi. Fa quello che deve fare: il capitano
Rrahmani 6,5: Adams non è cliente semplicissimo. Il centrale kosovaro contiene benissimo la punta granata lasciando poco spazio di manovra. Lui come tutta la retroguardia napoletana è in serata
Buongiorno 6,5: torna e si vede. Le palle alte sono tutte sue. Si spinge anche in fase offensiva in costruzione. Proprio una di queste sortite in attacco gli costa una ricaduta e chiede il cambio (dal 64′ Rafa Marin 6: gestione totale per lui. Senza infamia e senza lode, entra in un momento tranquillo della partita)
Olivera 7: Pedersen e Coco andranno consolati. Il terzino mette tutta la sua garra sudamericana (come sempre) e si fa sentire dietro e in avanti. Sempre in sovrapposizione e fa sempre la scelta giusta. Un quinto/terzino perfetto per Antonio Conte (dall’87’ Raspadori sv)
Zambo Anguissa 7: la diga del centrocampo azzurro. L’ex Fulham è ovunque e non finisce mai di intercettare palloni. A dispetto dell’esser Mr muscolo mette tutta la sua qualità per l’assist dell’1-0 rasoterra. Quantità e qualità che esce dal campo al 58′ dopo uno scontro con Ilic. (dal ’58 Billing 6,5: entra benissimo in partita. Dimostra che se manca Anguissa, lui risponde presente)
Lobotka 6: Meno brillante del solito nonostante non commetta grossi errori tecnici. Anche lui costretto ad uscire per affaticamento (dall’87’ Gilmour sv)
McTominay 8: domande. Sì, quelle che dovremmo tutti porre a chi nel Manchester United ha pensato “Massì, cediamolo”. Un centrocampista che fa tutto: difende, costruisce e attacca. Bene in ogni fase e soprattutto in quella realizzativa. Sono 11 i gol in questo campionato, terzo gol consecutivo. Il secondo gol di pregevole fattura, fattibile solo da chi mastica benissimo il suo ruolo.
Spinazzola 6,5: pendolino di cafùniana memoria questa sera. In fase di dribbling addormenta la retroguardia granata e soprattutto mette una dose di cross incalcolabile. Utile alla causa tanto dietro che in avanti, messo come esterno d’attacco.
Lukaku 6: il voto è un pò d’incoraggiamento. Non fa male per carità, ma sembra essere un po’ in affanno lì davanti. Fa benissimo il gioco di sponda sul quale Coco, Maripan e Masina non sono pervenuti. Tuttavia rispetto al solito non riesce a crearsi una giocata valida. (dall’87’ Simeone sv)
Politano 6,5: Carbura man mano che passano i minuti. L’inizio è in sordina e anzi, rimane un po’ imbottigliato nel traffico dei mediani granata. Nel secondo tempo sfoggia tutto il suo estro: è lui a mettere il pallone preciso a McTominay per la doppietta e sempre l’esterno ex Inter stava dando un cioccolatino a Billing per il 3-0. Sempre utile alla causa contiana quando serve.
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