“No mas… esco dal campo e me ne vado”: l’ex al vetriolo, è bordata sull’azzurro I Commento duro nel momento di difficoltà

Illustrazione di un litigio (Pixabay FOTO) - goalist.it

Illustrazione di un litigio (Pixabay FOTO) - goalist.it

Purtroppo, quando nascono dei malintesi anche gli atleti possono litigare, come nel caso dell’azzurro. Cos’è successo?

Quando due sportivi si beccano, spesso non servono pugni o falli duri: bastano le parole. E quando arrivano, fanno male quanto, se non più, di una sconfitta.

Ci sono i commenti a caldo, detti con la rabbia ancora in faccia, tipo “non ha rispetto” o “non è un vero campione”. Frasi che rimbalzano ovunque in pochi secondi e accendono polemiche infinite.

Altre volte invece i toni sono più sottili, ma pungenti. Una frecciatina, un sorriso ironico, un “so cosa è successo, ma non lo dirò”. E il pubblico comincia a leggere tra le righe, a cercare retroscena, a schierarsi.

È il lato umano dello sport: rivalità, ego, delusioni. Ma anche spettacolo, perché, volenti o nolenti, le parole, certe volte, fanno parte del gioco. Purtroppo sarà sempre così!

Un momento delicato

Ci sono quei colpi nel tennis che non hanno bisogno di essere spiegati. Basta guardarli e resti lì, un po’ imbambolato. È successo agli Internazionali d’Italia 2025, quando Lorenzo Musetti ha tirato fuori dal cilindro un rovescio in corsa da stropicciarsi gli occhi. Una di quelle giocate che ti fanno esclamare qualcosa anche se sei da solo davanti alla TV.

Come riportato dal Corriere dello Sport, Paolo Bertolucci, che stava commentando il match in diretta, non ce l’ha fatta a trattenersi e ha sparato una battuta super spontanea: “No mas…Gli do la racchetta e me ne vado” (Corriere dello Sport). Una frase detta con affetto e ironia, ma che in qualche modo risalta anche le qualità dell’avversario, che è riuscito a tenere testa alla tattica di Musetti.

Alcune racchette da tennis (Depositphotos)
Alcune racchette da tennis (Depositphotos FOTO) – goalist.it

Un commento…divisivo?

Sentendo questo commento forse qualcuno potrebbe indignarsi, eppure fa riferimento proprio ad una partita particolare che fino a quel momento ha tenuto tutti incollati allo schermo. Infatti, è Draper ad andare in finale e non Musetti, che non è riuscito a limitare l’avversario.

In tutto questo, come chiunque attaccato allo schermo, Draper è riuscito a limitare la tattica di Musetti, e questo alla fine ha portato al fatidico commento da parte di Bertolucci, che è stato molto ironico a riguardo. Insomma, la partita a tratti è stata deludente per via dell’eliminazione dell’Azzurro, ma il commento è quello che rimarrà più impresso agli sportivi e agli appassionati di questa partita. Speriamo che comunque Musetti possa riprendersi e possa in qualche modo…riprendersi la sua rivincita.