“Parole estrapolate e assemblate”: Lazio, Fabiani al contrattacco I “Divulgarle è reato: ne risponderà nelle sedi opportune”

Fabiani in foto (LaPresse FOTO) - goalist.it

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Purtroppo la situazione che ha colpito Fabiano ha lasciato senza parole molte persone. La situazione è davvero incredibile!

Nel calcio e nello sport in generale, capita spesso che una frase venga tagliata, tolta dal suo contesto e trasformata in qualcosa di completamente diverso. Una parola detta a caldo, magari con ironia o frustrazione, può diventare titolo di giornale in pochi minuti.

A volte succede in conferenza stampa, altre durante un’intervista post-partita, quando l’adrenalina è ancora alta. Basta un’espressione un po’ ambigua e subito scoppia la polemica: tifosi infuriati, social impazziti, e il diretto interessato costretto a chiarire.

Il problema è che non tutti ascoltano o leggono tutto: molti si fermano al titolo. E così, una battuta può sembrare un attacco, una riflessione può sembrare una critica, e il caos è servito.

Succede spesso, forse troppo. Ma fa parte del gioco. Chi sta davanti ai microfoni lo sa: ogni parola può essere una miccia. Sta a chi racconta lo sport ricordarsi di usare anche il buon senso.

Quando il calcio si incarta con le parole

Nel mondo del pallone, si sa, le parole viaggiano veloci. Anzi, a volte troppo. Basta una frase mezza capita, una voce di corridoio, e il caos è servito. È quello che sta succedendo alla Lazio, dove una telefonata privata del presidente Lotito è finita in pasto al pubblico senza autorizzazione. E da lì, il polverone. Come se non bastassero già le tensioni da campo.

Il direttore sportivo Angelo Fabiani non l’ha presa bene e come dargli torto? È intervenuto a muso duro. Una roba che, secondo lui, ha un solo scopo: far saltare i nervi all’ambiente biancoceleste proprio nel momento decisivo della stagione.

Fabiani prima di una partita (LaPresse FOTO) - goalist.it
Fabiani prima di una partita (LaPresse FOTO) – goalist.it

Tra malintesi e microfoni aperti

Come riportato dal Corriere dello Sport, Fabiani non si è limitato a sfogarsi ai microfoni di DAZN. Ha definito il tutto un atto gravissimo, con parole forti affermando che si tratta di un fatto increscioso, ambiguo, aggiungendo anche “Divulgarle è reato: ne risponderà nelle sedi opportune” (Corriere dello Sport), chiarendo che la Lazio non intende lasciar correre questa faccenda.

Il nodo centrale? Quelle frasi di Lotito, secondo Fabiani, sono state “estrapolate e assemblate” ad arte (Corriere dello Sport). In pratica, smontate e rimontate per sembrare qualcosa che non erano. E qui si apre il solito dilemma: fino a che punto si può manipolare una frase e farla sembrare una bomba? La situazione è molto delicata.