“Lascio passare anche lui?”: Hamilton velenoso col box Ferrari I Dopo il caso Leclerc non ne può più: “Prendetevi un tè mentre pensate cosa fare…”

Ciò che è successo è incredibile, così come i commenti che hanno accompagnato queste particolari azioni. Ma cos’è successo?

Nel box di Formula 1, quando l’atmosfera si fa tesa, lo capisci subito. Gesti nervosi, sguardi bassi, cuffie sbattute sul tavolo. A volte basta un errore al pit stop o una strategia sbagliata per far saltare tutti i nervi.

I team sono sotto pressione costante: tutto è calcolato al millesimo e basta un dettaglio fuori posto per far crollare ore di lavoro. Pilota e ingegneri devono fidarsi l’uno dell’altro, ma quando le cose vanno storte, scatta il cortocircuito.

Le radio si riempiono di silenzi pesanti o frasi taglienti. Ci sono stati momenti famosi: litigi in diretta, urla, persino silenzi ostinati che dicono più di mille parole. In quei casi, la tensione si taglia col coltello.

Però fa parte del gioco. La F1 è una miscela di adrenalina, ambizione e nervi tesi. E quando tutto esplode nel box, non è solo rabbia: è voglia di vincere, frustrazione, amore per la perfezione.

Clima bollente a Miami

Durante il Gran Premio di Miami 2025, nel box Ferrari non volava una mosca… ma solo in apparenza. Dentro le cuffie, invece, il clima era rovente. Lewis Hamilton, chiaramente infastidito, ha avuto un team radio al vetriolo, di quelli che fanno subito il giro del paddock. Il motivo? Il ritardo nel lasciar passare il compagno di squadra, Charles Leclerc. Con una punta di sarcasmo tagliente, ha detto ai suoi: “Prendetevi un tè mentre pensate cosa fare…” (Fonte: Gazzetta.it).

Non è finita lì. Una volta effettuato il cambio di posizione, Leclerc ha chiesto a Hamilton di spingere di più, ma l’inglese non è riuscito a creare il margine sperato. A quel punto, Leclerc si è ripreso la posizione e Hamilton, sempre via radio, ha lanciato un’altra frecciata ironica: “Lascio passare anche lui?” riferendosi a Carlos Sainz (Fonte: Gazzetta.it).

Parole, sguardi e (poche) risposte

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport dopo la gara, Leclerc, è stato onesto dicendo che la gestione non è stata brillante e ha ammesso che serve migliorare la comunicazione interna. Niente scuse, ha solo analizzato la situazione.

Il team principal Fred Vasseur non ha girato troppo intorno alla questione, infatti ha riconosciuto che ci sono stati problemi nella strategia promettendo che la squadra lavorerà meglio per evitare questi momenti imbarazzanti. Ma il punto è chiaro: gestire due top driver come Leclerc e Hamilton non è affatto una passeggiata.