“E’ una vergogna”: Ceferin spara a zero sull’Italia I “È tempo di agire, perché la situazione è pessima”.

Ceferin durante una partita (LaPresse FOTO) - goalist.it

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Ceferin non le manda a dire e si scaglia contro la Serie A. Dice che bisogna agire al più presto, perché la situazione è insostenibile.

Aleksander Čeferin è un avvocato sloveno che dal 2016 è presidente della UEFA. Prima di arrivare ai vertici del calcio europeo, guidava la Federcalcio slovena, dove si era già fatto notare per il suo approccio pragmatico e diretto.

Durante il suo mandato ha gestito momenti complicati, come la pandemia e la creazione (e il crollo) della Superlega. Su quest’ultimo punto è stato categorico: secondo lui, il calcio deve restare aperto a tutti, non solo a pochi club ricchi.

Ha promosso riforme nella Champions League, cercando di modernizzarla senza snaturarla. Non tutti sono d’accordo con le sue decisioni, però va detto che ha sempre difeso l’idea di un calcio meritocratico.

Insomma, sa il fatto suo, e sa agire come presidente. Ed è anche diretto quando deve affermare che qualcosa non va, come nel caso della Serie A.

Un calcio che scricchiola

Quando si pensa al calcio italiano, viene subito in mente la passione, la storia, i tifosi calorosi… ma poi basta dare un’occhiata agli stadi e qualcosa si spezza. È esattamente quello che ha detto, senza troppi giri di parole, Aleksander Čeferin, presidente della UEFA. Secondo lui, come riportato da laroma24.it, le infrastrutture italiane sono una vergogna (Fonte: Spord Mediaset). Un giudizio bello tosto, che fa un po’ male da sentire, ma forse ci voleva qualcuno da fuori per sbatterci la realtà in faccia.

L’Italia, dice Čeferin, è una potenza storica nel calcio, ma tra le grandi d’Europa è quella messa peggio dal punto di vista degli impianti. E la cosa assurda è che se ne parla da anni, con promesse, progetti, disegni su carta… ma poi, concretamente? Poco o niente. 

Ceferin assieme a Bellingham (LaPresse FOTO) - goalist.it
Ceferin assieme a Bellingham (LaPresse FOTO) – goalist.it

La sveglia suonata da Ceferin

Tra le righe, si capisce che la pazienza di Čeferin non è infinita. Lo ha detto chiaramente in un’intervista riportata da Sport Mediaset: “È tempo di agire”. E ha pure fatto un esempio concreto e amaro per spiegare quanto la situazione sia seria: San Siro, uno degli stadi più iconici d’Italia (e del mondo, volendo), si è visto bocciare la candidatura per ospitare una finale di Champions.

Non proprio un bel segnale, anzi. È come se il passato glorioso del calcio italiano fosse diventato un freno, più che un punto di forza. Insomma, il tempo c’è ancora per migliorare, ma bisogna partire immediatamente!