“Lo scudetto? Neanche una telefonata”: rivelazione clamorosa di Spalletti, tutto nero su bianco

Illustrazione di Spalletti in panchina (LaPresse FOTO) - goalist.it

Illustrazione di Spalletti in panchina (LaPresse FOTO) - goalist.it

Ciò che è successo è incredibile, e lo racconta direttamente l’attuale tecnico della Nazionale Luciano Spalletti. Cos’è successo?

A volte gli allenatori, stanchi o semplicemente sinceri, mollano frasi che spaccano tutto. Dichiarazioni che finiscono dritte in prima pagina, fanno il giro del web e restano nella memoria collettiva. Alcune sembrano dette a caldo, altre invece suonano quasi studiate, come se volessero mandare un messaggio ben preciso.

Ci sono quelle dichiarazioni in cui si attacca la propria squadra, tipo “se giocano così, non vinciamo nemmeno contro le riserve”. Parole dure, che spaccano lo spogliatoio… oppure lo svegliano. Dipende tutto dal momento e da come viene presa. Alcuni lo fanno per spronare, altri perché semplicemente non ne possono più.

Poi ci sono i casi in cui il bersaglio è l’arbitro, o addirittura la società. Allenatori che dicono “non mi fanno il mercato”, o “così non si può lavorare”. È il segnale che qualcosa si è rotto. E di solito, quando succede, l’addio è dietro l’angolo. Perché quando uno parla così, è perché sente che ha poco da perdere.

Ma a volte le dichiarazioni più clamorose sono quelle piene di onestà. Tipo chi annuncia di voler lasciare a fine stagione anche se sta vincendo, o chi confessa di non divertirsi più. In quei momenti, anche i tifosi più arrabbiati si zittiscono. Perché dietro la figura dell’allenatore, c’è comunque una persona.

Quando vincere non basta

A volte si pensa che vincere lo scudetto sia la fine perfetta di un film. Applausi, festa, abbracci. E invece no. Nel caso di Spalletti e del Napoli, il lieto fine è rimasto a metà. C’era la gloria, sì, ma sotto sotto qualcosa si era già rotto. Il tecnico toscano lo racconta senza troppi filtri nel suo libro Il Paradiso esiste… ma quanta fatica, e il titolo già dice tutto.

Come riportato dal Corriere della Sera, tra i vari episodi raccontati, uno colpisce più di tutti. Lui stesso, con amarezza, scrive: “Lo scudetto? Neanche una telefonata” (Fonte: Il Corriere della Sera). Insomma, niente festeggiamenti o ringraziamenti, e ciò ha lasciato perplesso il tecnico.

Spalletti mentre canta l'inno nazionale (laPresse FOTO) - goalist.it
Spalletti mentre canta l’inno nazionale (laPresse FOTO) – goalist.it

Cos’è successo realmente?

Come riportato dal Corriere della Sera, Spalletti non ha ricevuto nessuna chiamata da parte del Presidente, se non il giorno successivo ma per parlare di altro. Ma il motivo è un altro. Durante quella stagione incredibile, il presidente De Laurentiis aveva scelto di non parlare mai in pubblico.

Finito il campionato, De Laurentiis mandò una lettera scritta a mano per ricordargli che c’era una clausola di rinnovo automatico. Niente strette di mano, niente confronto diretto. Spalletti rispose con un’altra lettera, chiedendo un dialogo faccia a faccia, per chiarire le cose sul serio.