“Sapevo che mi avrebbe convinto”: la stella argentina svela la firma. I Una sola chiamata basta per l’accordo I “Gli ho scritto ‘a presto’

Illustrazione di un contratto (Pexels FOTO) - goalist.it
I retroscena su questa trattativa è incredibile, e la stella argentina svela alcuni particolari molto interessanti. Cos’è successo?
Capita spesso, nel calcio, che un giocatore sembri concentrato sul campo… ma in realtà la testa sia già da un’altra parte. Magari c’è un’offerta che lo tenta, una squadra più forte, uno stipendio da capogiro e anche se ufficialmente “non c’è niente”, dietro le quinte qualcosa si muove eccome.
Queste situazioni nascono mesi prima della firma vera e propria. Dirigenti, agenti, chiamate, incontri segreti in hotel che può durare settimane. E quando si arriva all’accordo, spesso il calciatore finisce la stagione con la sua vecchia maglia, ma tutti sanno che è già con un piede fuori.
Non è facile da gestire, né per lui né per la squadra. L’ambiente si complica, i tifosi iniziano a mormorare, e anche se lui dice di voler dare tutto fino alla fine, qualcosa si spezza. Lo si vede dai piccoli dettagli: meno entusiasmo, meno cattiveria sotto porta, o magari un infortunio “di troppo”.
A volte, però, succede anche il contrario: ci sono giocatori che, pur sapendo di essere in partenza, tirano fuori il meglio. Come se volessero lasciare un bel ricordo. E quando succede, beh, è difficile non applaudirli.
Una situazione incredibile
Nel calcio di oggi, dove i soldi sembrano muovere tutto, certe scelte sorprendono. Non capita spesso di vedere un campione ricevere un’offerta folle e dire di no. Eppure, è esattamente quello che ha fatto Paulo Dybala. L’argentino della Roma, uno che ha girato il mondo del pallone e ha ancora tanto da dare, si è trovato davanti a una proposta praticamente irrifiutabile: tre anni in Arabia Saudita per 75 milioni di euro. Una cifra assurda.
E invece, ha fatto retromarcia. Non ha seguito il flusso di chi parte per l’oro del deserto. Ha guardato Roma, la città, i tifosi, l’ambiente… e ha deciso di restare. Una scelta che ha fatto rumore, ma anche tanto rumore buono. Perché in un calcio che spesso sembra fatto solo di clausole, commissioni e voli privati, ogni tanto spunta qualcuno che sceglie con il cuore. Magari sarà anche un po’ retorico dirlo, però cavolo, quando succede fa bene.
I retroscena e i dettagli
Dybala, come riportato sul sito laroma24.it, è stato intervistato su Sport Illustrated ed è stato chiaro come non mai dicendo che la sua carriera è stata grandiosa, e che difficilmente avrebbe trovato e provato affetto dalla Roma e dai suoi tifosi.
Ha anche raccontato che la decisione non è stata solo sua: a quanto pare, anche Oriana Sabatini, la moglie, ha avuto un peso importante nel fargli capire dove si sentiva davvero a casa (Fonte: Sport Illustrated).Il club, ovviamente, ha tirato un sospiro di sollievo. Dybala non è solo un pezzo importante della rosa, è un simbolo, uno di quelli che ti cambiano la partita con un lampo.