Milan, riparti da Pulisic: l’unico superstite del campionato deludente dei rossoneri

Pulisic

Christian Pulisic (Foto_ account Instagram AC Milan) - www.goalist.it

I numeri dello statunitense in questa Serie A

Grazie all’ennesima grande prestazione di Christian Pulisic, il Milan evita, contro il Bologna, l’undicesima sconfitta del suo campionato, tutt’altro che esaltante. Infatti, se i rossoneri sono ancora in corsa per un posto in Europa, che potrebbe arrivare anche mercoledì sera con la vittoria della Coppa Italia, gran parte del merito va dato allo statunitense. L’ex Chelsea, con la gara di venerdì sera, raggiunge quota 11 gol e 9 assist in 32 partite di Serie A, diventando, così, il miglior marcatore e assistman della squadra.

Arrivato la scorsa stagione, dall’Inghilterra, per 20 milioni, Pulisic, si sta confermando, ancora una volta, l’uomo in più del Milan. Nel campionato 23/24, lo statunitense concluse con 12 reti e 8 passaggi vincenti, stupendo tutti nella sua prima annata italiana. In questo, invece, è ad un passo dalla doppia doppia, nonostante la pessima Serie A dei rossoneri. Numeri da capogiro, soprattutto se si vanno a vedere le statistiche della sua carriera prima dell’arrivo in Italia: 20 gol in 4 stagioni di Premier League e 13 reti nei suoi 4 anni in Germania. A Milano, con tre allenatori diversi in panchina (Pioli, Fonseca e ora Conceicao), è sempre stato uno dei pochi punti fermi delle formazioni titolari di tutti i mister.

L’annata del Milan, però, non merita elogi: 17 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte in 36 giornate e momentaneo ottavo posto con 60 punti. Nella passata stagione, dopo lo stesso numero di partite giocate, la classifica li vedeva secondi a quota 74. Un -14 che spiega il deludente campionato del Diavolo: 2 cambi in panchina, liti furibonde tra giocatori e allenatori (spesso davanti le telecamere), prestazioni al di sotto delle aspettative dei leader della squadra ed una società completamente assente che non riesce ancora a trovare il nuovo direttore sportivo.

Ma ci sono anche cose positive, infatti, i rossoneri possono chiudere l’anno con due trofei. Dopo la Supercoppa vinta a Riyadh contro l’Inter, mercoledì Pulisic e compagni, giocheranno a Roma, la finale di Coppa Italia contro il Bologna. Gara fondamentale per il Milan, non solo per la coppa in palio, ma anche per conquistare la qualificazione diretta alla prossima Europa League. Un obiettivo che potrebbe addolcire e non poco i giudizi dei tifosi sull’annata appena vissuta. Chissà se sarà ancora lo statunitense a decidere questa partita, per terminare in bellezza la sua strepitosa seconda stagione in Italia.