Niccolò Zaniolo: un mistero e un flop alla Fiorentina

Zaniolo amareggiato

Zaniolo amareggiato (Zanioloxheart Foto) - www.goalist.it

Quando Niccolò Zaniolo è arrivato alla Fiorentina nel gennaio 2025, l’entusiasmo dei tifosi era palpabile. Si sperava che il giocatore potesse finalmente rilanciarsi dopo stagioni altalenanti e che fosse in grado di dare una marcia in più alla squadra di Raffaele Palladino. Tuttavia, ora che la stagione volge al termine, è chiaro che il suo impatto è stato praticamente nullo.

A questo punto, è lecito chiedersi: chi ha davvero voluto questo acquisto? È stata una scelta dell’allenatore Palladino, che pensava di inserirlo nel suo schema tattico, o è stata una decisione del direttore sportivo Daniele Pradè, che ha visto in lui un’occasione di mercato? Indipendentemente dalla risposta, la realtà dei fatti è impietosa: Zaniolo è stato un fallimento totale.

Numeri impietosi: un giocatore inutile alla causa viola

Dopo mesi in maglia viola, i numeri certificano la sua totale irrilevanza:

  • 9 presenze in Serie A
  • 4 presenze in Conference League
  • 0 gol
  • 0 assist

Mai una giocata decisiva, mai un impatto concreto, nemmeno nelle occasioni in cui gli è stata concessa fiducia. Un fantasma in campo, che non ha mai dimostrato di poter essere un valore aggiunto per la squadra. Firenze si aspettava un giocatore determinato, con voglia di riscatto, ma quello che ha ottenuto è stato un elemento incapace di incidere e spesso fuori dal gioco.

L’unico momento in cui si è fatto notare? Un’espulsione

Se c’è stato un episodio in cui il nome di Zaniolo ha fatto parlare, non è stato certo per meriti sportivi. Nella sfida contro la Roma, il centrocampista è stato espulso per proteste, rimediando una squalifica di due giornate e una multa di 15.000 euro. Un comportamento che ha ulteriormente minato la sua immagine e ha alimentato il malcontento tra i tifosi e la dirigenza.

Zaniolo
Zaniolo (Zanioloxheart Foto) – www.goalist.it

L’ennesimo flop è arrivato anche in campo europeo

Mister Palladino aveva scelto di includerlo nella lista Conference, escludendo persino uno dei suoi giocatori più fidati (Pablo Mari, ndr). Tuttavia, nell’ultima partita contro il Betis, l’ingresso di Zaniolo che ha avuto a disposizione oltre 30’, ha prodotto un dato emblematico: zero palloni toccati. Questo evidenzia chiaramente il momento difficile e la situazione che si è creata attorno a Zaniolo, un giocatore che non è mai riuscito a incidere. Quest’ultima opportunità ha praticamente confermato l’inutilità del suo acquisto da parte del club gigliato, dato che potenzialmente potrà giocare solo l’ultimo match con l’Udinese in trasferta a causa delle 2 giornate di squalifica rimediate in modo assurdo alla fine della partita giocata con la Roma.

Un acquisto senza senso che nessuno vuole difendere

Ora il suo prestito sta per scadere, e la Fiorentina non sembra minimamente intenzionata a riscattarlo dal Galatasaray. La domanda resta: chi ha pensato che Zaniolo potesse essere una soluzione per i viola? Chi si prenderà la responsabilità di questa scelta? E’ evidente che si tratta di un errore di mercato clamoroso.

La Fiorentina aveva bisogno di un giocatore capace di cambiare le partite, di dare sostanza e qualità. Quello che ha ottenuto invece, è stato solo un’ombra in campo, un giocatore che ha completamente fallito la sua occasione. Un’operazione sbagliata sotto ogni aspetto, che la società farà bene a dimenticare il prima possibile.
A questo punto, non resta che chiedersi: dove finirà Niccolò Zaniolo? Firenze non lo rimpiangerà di certo.