ULTIM’ORA – ESCLUSI dal Mondiale per club: comunicato ufficiale, il TAS li butta fuori senza appello I Due club si fregano le mani, sono loro

Illustrazione di un pallone da calcio (Pexels FOTO) - goalist.it

Illustrazione di un pallone da calcio (Pexels FOTO) - goalist.it

Tra poche settimane assisteremo al Mondiale per Club, eppure emergono le prime problematiche. Cosa sta succedendo?

Il prossimo Mondiale per club sarà completamente diverso da quelli visti finora. La FIFA ha deciso di rivoluzionarlo: dal 2025, si gioca ogni quattro anni e con ben 32 squadre, proprio come una Coppa del Mondo per nazionali.

La prima edizione col nuovo formato si disputerà negli Stati Uniti, nell’estate 2025. Ci saranno i club campioni delle varie confederazioni, più altri qualificati in base ai risultati recenti. Un mix tra grandi d’Europa, sorprese sudamericane e squadre asiatiche in crescita.

L’idea è chiara: trasformare il torneo in un vero evento globale, con sponsor, milioni di spettatori e le solite aspettative da “grande calcio”. Un po’ Champions, un po’ vetrina mondiale. Alcuni sono entusiasti, altri pensano che sia solo un altro modo per spremere i giocatori.

Comunque vada, sarà una novità da seguire con attenzione. Perché vedere squadre come Real Madrid, Palmeiras e magari anche l’Inter tutte nello stesso torneo, non è roba da tutti i giorni.

Il grande torneo e il primo scossone

Il Mondiale per Club del 2025 sarà un’edizione storica. Nuovo formato, ben 32 squadre, un mese intero di partite e spettacolo in stile Coppa del Mondo. Si gioca negli Stati Uniti, dal 14 giugno al 13 luglio, e l’idea è quella di trasformarlo in un evento globale, con grandi squadre da ogni angolo del pianeta. Una vetrina gigantesca, insomma, dove si incrociano campioni e outsider, tra stadi pieni e sponsor a pioggia.

Ma già prima di cominciare è arrivata una notizia che ha spiazzato molti: il Club León, squadra messicana che aveva conquistato sul campo il diritto a partecipare, è stato escluso (Fonte: Sport Mediaset). Il motivo? Una violazione delle regole FIFA sulla multiproprietà. Sì, perché il León e il Pachuca hanno lo stesso proprietario, il Grupo Pachuca, e questa cosa secondo i regolamenti non si può fare in un torneo del genere. Illustrazione di un pallone (Pixabay FOTO) - goalist.it

Illustrazione di un pallone (Pixabay FOTO) – goalist.it

Una decisione che fa discutere

Come riportato da sportmediaset.it, er sostituire il León, la FIFA ha deciso di organizzare uno spareggio bello tosto tra Los Angeles FC e Club América. Il vincitore di questa sfida finirà nel Gruppo D del torneo, un girone mica semplice, visto che ci sono già Chelsea, Flamengo ed Espérance de Tunis. Una bella vetrina, certo, ma anche una bella gatta da pelare per chi ci entra all’ultimo minuto.

Il Club León, dal canto suo, non l’ha presa bene (come riportato da un comunicato ufficiale), e ci mancherebbe. Dirigenti, giocatori e tifosi hanno parlato apertamente di delusione, amarezza e frustrazione. Sentivano di meritarselo, quel posto. Dopo tutto, il campo aveva parlato. Ma alla fine, il regolamento ha avuto l’ultima parola (Fonte: Sport Mediaset).