“Eliminato basicamente per colpa di errori arbitrali”: polemica Barça, parole durissime dal club dopo l’addio Champions

Yamal durante la semifinale contro l'Inter (LaPresse FOTO) - goalist.it
Nonostante la vittoria dell’Inter, alcuni pensano che il Barcellona sia stato eliminato immeritatamente per via di errori arbitrali.
Gli errori arbitrali fanno parte del gioco, ma quando capitano in partite importanti fanno molto più rumore. Basta una svista, un fuorigioco millimetrico non segnalato, un rigore dubbio… e si può cambiare il destino di una stagione intera.
Il problema è che certe decisioni non si possono annullare. Anche con il VAR, non sempre si riesce ad arrivare alla verità assoluta. E lì scatta la frustrazione: dei tifosi, dei giocatori, degli allenatori. Perché perdere per colpa di un errore esterno brucia il doppio.
A volte si dice “gli episodi si compensano”, ma non è sempre vero. Ci sono squadre che certe sviste non se le possono permettere, soprattutto se lottano per non retrocedere o per entrare in Champions. È questione di punti, ma anche di milioni.
Alla fine resta il solito dilemma: accettare l’errore come parte del calcio, o pretendere perfezione? Ma forse, finché ci saranno gli umani dietro il fischietto, l’errore sarà sempre in agguato.
Quando sbaglia l’arbitro, il campo trema
Ci sono partite che ti restano addosso per giorni, settimane. Non solo per il gol sbagliato o per una traversa all’ultimo secondo, ma per quegli episodi in cui l’arbitro diventa protagonista. E lì, il calcio, da gioco si trasforma in qualcosa di molto più polemico. Specialmente quando si tratta di Champions League, dove ogni dettaglio conta come oro.
Il problema non è solo l’errore in sé che può capitare, nessuno è infallibile, ma il fatto che certe decisioni spostano tutto. Morale, risultato, stagione. È come vedere un film con un finale riscritto all’ultimo da uno che non aveva nemmeno letto la trama. E alla fine, chi perde, resta con la sensazione di essere stato fregato.
Il caso Barça
Proprio così si è sentito il Barcellona dopo la semifinale di Champions persa contro l’Inter. Una sconfitta che brucia, ma non solo per i gol. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il presidente Laporta non ha usato mezzi termini: ha detto che la squadra è uscita “soprattutto per colpa degli errori arbitrali” (La Gazzetta dello Sport).
A detta sua, l’arbitro Marciniak ha inciso eccome sulla partita. E non è che l’ha detto sottovoce, eh… l’ha proprio sbattuto in faccia alla UEFA. Insomma, non è proprio un atteggiamento positivo e privo di sportività. Insomma, a Barcellona non hanno per niente preso bene l’eliminazione.