L’Inter non molla: i nerazzurri battono 2-0 il Torino e tengono aperta la lotta scudetto
Zalewski esulta dopo il gol (Inter FC Foto) - www.goalist.it
L’Inter non vuole ancora abdicare: un gran gol di Zalewski e il rigore di Asllani stendono il Torino. I nerazzurri mettono pressione al Napoli.
Nel 36esimo turno di Serie A l’Inter era di scena all’Olimpico di Torino contro la formazione granata. Sotto al diluvio, l’Inter da seguito alla vittoria contro l’Hellas Verona e batte il Torino per 2-0 grazie alla rete di Zalewski al 14′ e Asllani nella ripresa su calcio di rigore. Dopo la faticosa impresa contro il Barcellona, Simone Inzaghi sceglie di adottare un turnover massiccio. Le seconde linee nerazzurre non deludono, e specialmente Zalewski impiegato a centrocampo, è autore di una grande gol e di un’ottima prestazione. Da sottolineare anche la prova offerta da Taremi, prezioso nel conquistare il rigore del 2-0.
In una gara fortemente condizionata dalla pioggia, i nerazzurri non sbagliano e mettono pressione al Napoli. La squadra di Inzaghi si porta a pari punti in classifica con i partenopei, che questa sera contro il Genoa al Maradona avranno l’occasione di riportarsi in testa in solitaria. Prosegue il calo del Torino, in difficoltà in questo finale di stagione. La formazione granata ha raccolto appena 5 punti nelle ultime 6 giornate di Serie A. La squadra di Vanoli resta all’11° posto in classifica, a pari punti con l’Udinese, ma vede allontanarsi il decimo posto occupato dal Como, a quota 48.
La Cronaca
1° tempo
Dopo nemmeno 1 minuto dal calcio d’inizio, la gara viene interrotta a seguito della caduta di un tifoso presente sugli spalti della curva Maratona. La partita è ripresa al quinto minuto, quando l’arbitro ha ricevuto rassicurazioni sulla salute del sostenitore coinvolto.
Al 14’ i nerazzurri passano in vantaggio. Nikola Zalewski, schierato da Inzaghi nella insolita posizione di mezz’ala sinistra, s’inventa un grande gol. Il polacco si libera col tacco al limite dell’area e fa partire il destro a giro verso il palo lontano: Milinkovic Savic si butta ma non può arrivarci. C’è la reazione del Torino al gol subito, con un occasione per Lazaro. L’esterno viene servito sul secondo palo ma il suo colpo di testa finisce alto.
Gli ospiti si rendono pericolosi in contropiede. Bisseck serve Darmian tutto solo sulla destra: il numero 36 nerazzurro strozza troppo il destro, sula traiettoria arriva Masina, che per poco non rischia l’autogol. Lo stesso Masina si rende pericoloso anche nell’area avversaria. Su sviluppi su corner, il numero 5 granata sfiora il pari mandando di pochissimo a lato con il sinistro. Nella seconda parte della gara la pioggia diventa un fattore sempre più impattante. La seconda parte del primo tempo vede abbattersi un diluvio sull’Olimpico di Torino, che rende difficoltose le condizioni in campo.
Al 44’ l’arbitro La Penna sceglie di sospendere il gioco poiché il pallone non scorre bene. Dopo qualche minuto di stop, il direttore di gara fa riprendere il gioco, assegnando un recupero extra large. Nonostante le condizioni climatiche, la gara continua a regalare emozioni. Al 47’ Josep Martinez tiene a galla l’Inter con un grande intervento: il portiere spagnolo devia in angolo un colpo di testa ravvicinato di Che Adams.
2° tempo
Il secondo tempo riparte dopo un sopralluogo con i capitani delle due squadre presenti assieme a La Penna per verificare le condizioni del terreno di gioco. Tutto ok, si può giocare. La ripresa riparte quindi con l’intensità della pioggia diminuita. Inzaghi sceglie di sostituire Carlos Augusto e Bisseck ammoniti. Al loro posto dentro Dumfries e Dimarco.
L’Inter parte subito forte: al minuto 46 Taremi prova la rovesciata acrobatica dentro l’area di rigore: Milinkovic respinge con i pugni. Sull’azione successiva, è ancora l’iraniano a rendersi protagonista. L’attaccante nerazzurro viene lanciato in profondità da Dimarco, e a tu per tu con Milinkovic Savic, salta il portiere che lo stende in area di rigore. La Penna non ha dubbi e fischia calcio di rigore. Sul dischetto va Asllani, come contro il Verona. L’albanese spiazza il portiere granata e realizza il gol del 2-0.
Altri due cambi per Inzaghi al 61′: fuori Zielinski e Zalewski, dentro Barella e Calhanoglu. Vanoli risponde mandando in campo Casadei e il giovane Perciun al posto di Dembelé e Gineitis. In ripartenza agli ospiti si dismotrano pericolosi: il portiere serbo salva i granata evitando il 3-0 sulle conclusioni di Correa e Calhanoglu.
Negli ultimi 20 minuti di gioco i padroni provano il forcing finale a caccia del gol che possa riparire la gara. Prima Vlasic sfiora il gol su un tiro deviato da Bastoni. Poco dopo Elmas prova la conclusione a giro, bloccata da Martinez. Al 80′ pazzesco intervento difensivo di Calhanoglu, che in scivolata anticipa Vlasic, quando era pronto a concludere in area di rigore. È il segnale che i nerazzurri sono in difficoltà e Inzaghi manda dentro Acerbi al posto di Bastoni. Anche il Torino effettua dei cambi, sostituendo Ricci con Ilic e Lazaro con il giovane Cacciamani, all’esordio nel massimo campionato italiano,ù
Al 82′, al termine di una lunga azione manovrata, l’Inter crea un altro pericolo: sponda aerea di Taremi e colpo di testa di Correa, deviato in angolo da Milinkovic Savic. L’attaccante argentino ci prova anche successivamente con una conclusione al volo: il portiere gli nega nuovamente il gol. Nel recupero Che Adams sul secondo palo arriva in spaccata su una grande palla di Biraghi: il tiro dello scozzese esce fuori di poco. Nell’ultima azione di gioco viene annullato in gol dell’1-2 di Masina per un fallo in attacco. La gara termina con la vittoria dell’Inter per 2-0.
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