Pisa in A e Carrarese salva con un turno di anticipo

Pisa e Carrarese

Due miracoli toscani nella Serie B 2024/2025

La stagione di Serie B appena conclusa ha regalato emozioni contrastanti ma ugualmente intense per il calcio toscano, culminando in due veri e propri “miracoli” sportivi, entrambi forgiati dalla guida sapiente dei rispettivi allenatori e dalla forza del collettivo. Da un lato, la sorprendente cavalcata del Pisa, capace di conquistare una promozione in Serie A che in pochi pronosticavano, sotto la guida di Filippo Inzaghi, arrivato sulla panchina nerazzurra nel luglio 2024. Dall’altro, la stoica resistenza della Carrarese, neopromossa data per spacciata, che con cuore e organizzazione, orchestrata dal lavoro di Antonio Calabro, ha strappato una salvezza anticipata, smentendo ogni pronostico avverso.

Il Pisa di Inzaghi: una cavalcata in attesa verso la Serie A

Per il Pisa, il ritorno nella massima serie ha rappresentato un’autentica impresa, plasmata dalla visione tattica di Inzaghi e dall’unità d’intenti del gruppo. Dopo una stagione condotta con tenacia e un gioco spesso brillante, la squadra nerazzurra ha saputo superare avversari più blasonati, guadagnandosi sul campo un pass per la Serie A che mancava da troppo tempo. Un percorso inatteso, costruito su una solida base difensiva, un centrocampo dinamico e un attacco capace di pungere nei momenti decisivi, il tutto sotto la sapiente regia del suo condottiero in panchina. La promozione del Pisa è stata la dimostrazione che con un progetto chiaro, un allenatore carismatico e la forza del gruppo, anche le sorprese più belle possono diventare realtà. “Un’attesa durata ben 34 anni: era il 1991 quando i toscani disputarono la loro ultima partita in Serie A, proprio in casa contro la Roma, che si impose per 1-0. L’ultima rete siglata dai nerazzurri nella massima serie porta invece la firma illustre di Diego ‘Cholo’ Simeone, da quasi 14 stagioni allenatore dell’Atletico Madrid; suo fu il gol a Torino contro la Juventus nel rocambolesco 4-2 finale a favore dei bianconeri. Tra l’altro, in questo articolo abbiamo ripercorso i gloriosi anni del Pisa di Anconetani (leggi qui: https://goalist.it/2025/05/05/pisa-il-cuore-nerazzurro-batte-ancora-dalle-gloriose-mitropa-al-sogno-derby/).”

Pisa
Pisa (Pisa SP Foto) – www.goalist.it

La Carrarese di Calabro: resilienza e salvezza contro ogni pronostico

Parallelamente, ma con obiettivi diametralmente opposti, la Carrarese ha compiuto un’impresa altrettanto straordinaria nel suo campionato di Serie B, guidata dalla tenacia e dalla competenza di Antonio Calabro. La sua storia con la Carrarese è un racconto di resilienza e crescita: subentrato in corsa nella stagione precedente, ha saputo infondere nuova linfa alla squadra, conducendola inaspettatamente ai playoff di Lega Pro e, con una cavalcata entusiasmante, conquistando una storica promozione in Serie B. Arrivata nel campionato cadetto con l’etichetta di sicura retrocessa, la Carrarese ha saputo sovvertire ogni pronostico grazie al magistrale lavoro di Calabro, che ha costruito un’identità di gioco solida e una mentalità vincente che ha permesso alla squadra di fare della propria casa un fortino inespugnabile, conquistando ben 35 dei 44 punti salvezza tra le mura amiche. Nonostante le prime due partite di campionato giocate a Pisa a causa dei lavori di ristrutturazione che interessano ancora una parte dello stadio (e che si concluderanno all’inizio della prossima stagione), lo Stadio dei Marmi ha quasi sempre registrato il tutto esaurito, con una media di 4mila spettatori a partita. I tifosi hanno fatto sentire con forza il proprio calore, riuscendo ad essere il vero dodicesimo uomo in campo e traghettando la squadra verso una salvezza conquistata con una giornata di anticipo.

Forza del collettivo e guida tecnica: le chiavi del successo

La salvezza della Carrarese è stato un vero e proprio “miracolo” costruito sulla solidità difensiva, sulla grinta di centrocampisti come Schiavi, sulla crescita di attaccanti come Finotto e sull’esperienza di giocatori chiave come Ernesto Torregrossa, il tutto orchestrato dalla sapiente guida di Calabro. Nonostante un valore della rosa sulla carta inferiore a molte avversarie, la Carrarese ha dimostrato che con un collettivo unito e un’organizzazione di gioco efficace, frutto del lavoro del suo allenatore, è possibile superare ostacoli che sembrano insormontabili. Le prestigiose vittorie casalinghe contro squadre di alta classifica ne sono la testimonianza più evidente.

Toscana che sorprende: un doppio miracolo firmato Inzaghi e Calabro

Entrambe le storie, quella del Pisa che vola in Serie A con la leadership di Inzaghi e quella della Carrarese che si aggrappa con le unghie alla Serie B grazie alla guida di Calabro, rappresentano due facce della stessa medaglia: la bellezza inaspettata del calcio, dove il lavoro collettivo e la visione degli allenatori possono fare la differenza. Due realtà toscane che, con percorsi diversi ma con la stessa determinazione, hanno saputo regalare emozioni indimenticabili ai propri tifosi e scrivere pagine memorabili nella storia del calcio regionale. Il “miracolo” toscano in Serie B ha avuto due splendidi protagonisti in campo e due condottieri in panchina, capaci di stupire e di dimostrare che la passione, il lavoro e la convinzione possono davvero fare la differenza.