Il primo gol orobico di Sulemana vale i 3 punti per l’Atalanta. A Ranieri non basta la rete dell’ex di Cristante

Sulemana

La gioia di Sulemana dopo il gol del 2-1 (Atalanta BC Facebook) - www.goalist.it

Vittoria determinante dell’Atalanta, che si conferma ancora una volta tra le papabili trionfatrici nella corsa alla prossima Champions League

Nei primi 45’ vanno a segno entrambe le squadre: prima Lookman, poi l’ex Cristante riacciuffa il pari

La prima occasione del match è per i padroni di casa nerazzurri al 6’ di gioco; il cross di Kossounou trova De Ketelaere che tenta di spingere la sfera in semi-spaccata, non riuscendo a trovare la deviazione determinante. La Roma non vuole di certo abbassare la guardia, impegnando appena due minuti dopo l’estremo difensore avversario Carnesecchi, dopo il tentativo di destro di Cristante. Sono proprio i bergamaschi, però, a trovare il vantaggio al 9’ con la rete di Ademola Lookman: ad innestare l’azione è lo stesso De Ketelaere, il cui servizio premia il nigeriano, che scaglia il suo destro all’angolino basso, portando in vantaggio i suoi. 10 giri di lancette più tardi gli Orobici continuano a dimostrarsi più in partita degli ospiti, avvicinandosi all’ipotetico raddoppio, quando su contropiede Zappacosta dà il via all’azione servendo Lookman, l’ex Leicester pesca Ederson in area che a sua volta serve De Ketelaere; il tiro del nerazzurro termina sul fondo, nonostante lo specchio della porta giallorossa fosse praticamente sguarnito.

Il belga continua a dimostrarsi pericoloso quando al 23’ impegna Svilar in una respinta non perfetta, che consegna la palla nella disponibilità di Retegui, che malcalibra la sua conclusione, calciando fuori. Al 25’ la Roma rischia di perdere il suo leader difensivo Mancini, che tenta di stringere i denti, con Ranieri che manda comunque a scaldare Hummels e Gourna-Douath preventivamente. E proprio dopo la fase più ardua per i giallorossi nel corso della prima frazione, gli stessi riescono a trovare il gol che ristabilisce gli equilibri con l’incornata di testa dell’ex di giornata Bryan Cristante, servito da un’abile pennellata di Soulé. Si giunge al termine dei primi 45’ e il direttore di gara assegna 1 minuto di recupero. Nel corso dell’extra-time è ancora la Roma a rendersi pericolosa con Rensch, il cui sinistro viene abilmente deviato in angolo dall’efficace copertura dell’ivoriano Kossounou. Un’ulteriore occasione capita nella disponibilità di Koné, servito da Shomurodov al centro dell’area: il francese non riesce a controllare e spreca la possibile palla del vantaggio. Squadre a riposo, la prima frazione termina sul punteggio di 1-1.

Cristante
I giocatori della Roma dopo il pareggio di Cristante (AS Roma Facebook) – www.goalist.it

Nella seconda frazione l’Atalanta trova il gol del 2-1, che si rivelerà determinante

Il secondo tempo ricomincia con gli stessi 22 in campo. La prima occasione degna di nota capita sui piedi di Shomurodov, proprio l’attaccante comparso tra gli attori dell’ultima chance giallorossa sul finire della prima frazione. L’assist di Dovbyk premia l’uzbeko, il cui sinistro viene bloccato senza esagerate difficoltà da Carnesecchi. Al 63’ ennesimo squillo giallorosso, con Koné che viene fermato fallosamente da Pasalic in area di rigore e conseguente assegnazione di penalty a vantaggio della Roma da parte del direttore di gara Sozza. Lo stesso, dopo un consulto con il VAR, viene chiamato a bordo campo per rivedere l’azione al monitor: dopo l’on-field review vengono sciolti i dubbi, l’intervento non può essere sanzionato con un tiro dal dischetto a sfavore e il penalty viene revocato. I cambi operati da Gasperini scuotono l’Atalanta: il neo entrato Sulemana si rende immediatamente pericoloso con un tiro di destro al volo, chiuso da Rensch e spedito in corner al minuto 69’. Sugli sviluppi successivi Lookman serve in modo millimetrico Djimsiti, che incorna di testa, probabilmente non come avrebbe voluto, spedendo la sfera oltre la traversa.

Più Atalanta e meno Roma, quando siamo giunti al minuto ’70. Prima Angelino si trova costretto a spazzare un insidioso cross piazzato da Lookman, poi lo stesso nigeriano mira verso la porta, accentrandosi e sferrando il destro, che sfiora il secondo palo. Sono proprio gli utili cambi a sorridere a Gasperini; al 76’ l’Atalanta trova il gol del vantaggio proprio con il già protagonista Sulemana, che riprova con il destro al volo sull’assistenza di Samardzic e buca Svilar per il 2-1 orobico. Primo gol in maglia nerazzurra per il centrocampista ghanese. Ranieri tenta di smuoverla a proprio favore con i cambi: Baldanzi, El Shaarawy e Saelemaekers. A poco servono le manovre offensive del mister giallorosso, che nel corso dei 5′ di recupero disposti da Sozza tentano un timido affondo con un calcio d’angolo, a cui segue il pallone messo in area da Saelemaekers, che Carnesecchi è costretto a deviare in corner. Ma il direttore di gara fischia la fine dell’incontro: l’Atalanta torna a fare suo il Gewiss con una vittoria determinante, che interrompe la striscia positiva della Roma, durata per 19 turni consecutivi, e incidendo in modo deciso il proprio nome nell’interminabile corsa Champions. Amaro in bocca per Ranieri e per i suoi, che sprecano un’occasione preziosissima per scavalcare Lazio e Juventus, prendendosi il tanto agognato quarto posto.