Partita sospesa: follia sugli spalti e panico totale I Non si gioca più: la paura divampa, tutti terrorizzati

Illustrazione di un arbitro (Pixabay FOTO) - goalist.it

Illustrazione di un arbitro (Pixabay FOTO) - goalist.it

Purtroppo la partita è stata sospesa, e probabilmente non verrà più recuperata. Ma cos’è successo per arrivare a questa decisione?

Ci sono partite che cominciano e non finiscono mai. A volte per colpa del meteo, altre per episodi più gravi, come scontri tra tifosi, blackout o addirittura eventi tragici. Il calcio si ferma, e in certi casi non riparte più.

Alcuni match vengono sospesi e poi annullati del tutto. Nessun recupero, niente secondo tempo. Restano lì, a metà, congelati nel tempo. Un esempio su tutti? Inter–Roma del 2004, interrotta per il lancio di oggetti dagli spalti. Oppure il derby serbo Partizan–Stella Rossa, bloccato per risse sugli spalti e mai più ripreso.

Ci sono poi partite sospese per motivi drammatici, come quella tra Danimarca e Finlandia a Euro 2020, quando Eriksen crollò in campo. In quel caso si è poi deciso di proseguire, ma non sempre succede. Se l’evento è troppo pesante da gestire, si chiude tutto lì.

Alla fine, queste partite restano come pagine strappate da un libro. Nessuno le cancella, ma nemmeno le completa. E in un mondo abituato ai risultati, fanno strano: perché non c’è un finale, solo un punto interrogativo.

Quando tutto degenera

Ci sono partite che iniziano come tante altre, ma finiscono in modo totalmente inaspettato. Non per un gol all’ultimo minuto o un’espulsione assurda, no. Ma per qualcosa che succede fuori dal campo, sugli spalti, dove l’energia del tifo si trasforma in frustrazione pura. E purtroppo, certe volte, la tensione prende il sopravvento. Soprattutto quando la situazione in campo non è delle più rosee.

È il caso del playout tra CastrumFavara e Licata, un derby di fuoco già sulla carta, diventato un caos nella realtà. Una di quelle partite dove basta un niente per far saltare tutto per aria. E a Favara, purtroppo, quel niente è arrivato causando il caos.

Illustrazione di un arbitro di calcio (Pixabay FOTO) - goalist.it
Illustrazione di un arbitro di calcio (Pixabay FOTO) – goalist.it

Una situazione disperata

Come riportato da seried24.com, il CastrumFavara stava dominando. Il Licata, invece, in difficoltà piena, anche sugli spalti. Durante il secondo tempo, i tifosi ospiti hanno cominciato a tirare i cavi che legavano la ringhiera alla rete dietro la porta. Alla fine la rete è stata divelta e l’arbitro non ha potuto fare altro che sospendere la partita. 

Da lì, solo incertezza. Il match non è più ripreso e, al momento delle ultime notizie disponibili, non si sapeva ancora se si sarebbe mai rigiocato o no. Nel frattempo, c’è da aspettarsi qualche provvedimento disciplinare per il comportamento dei tifosi del Licata (Fonte seried24.com). Riprenderà mai la partita?